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Borse Asia miste, seguono scia Wall Street

12 novembre (Reuters) - Valori tendenzialmente contrastati per le piazze azionarie dell'area Asia-Pacifico, con l'indice principale della regione quasi piatto sulla scia della seduta poco mossa di Wall Street e in ragione delle stime per un'apertura al ribasso per i listini europei, mentre la borsa giapponese ha chiuso in rialzo su speculazioni di rinvio della nuova stretta Iva.

Intorno alle 8,45 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, si attesta a -0,07% a 480,02 punti.

Continuano a scendere le quotazioni del petrolio, con il Brent sotto gli 81 dollari al barile, e il greggio Usa a 77,25.

SHANGHAI è la migliore, dopo aver perso terreno a inizio di seduta, grazie alla performance dei titoli bancari, sempre sugli effetti positivi dell'annuncio di un progetto-pilota di scambi con la borsa di HONG KONG, che oggi segna un buon rialzo. Positivo anche il CSI300, l'indice dei migliori titoli di Shanghai e Shenzhen.

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Prada oggi segna oltre +1,2%.

TAIWAN chiude di nuovo in negativo, trascinata al ribasso dal settore automobilistico della plastica.

SEUL invece continua la serie positiva, grazie al rafforzamento dei titoli legati al petrochimico e alla cantieristica navale. Il won, la moneta locale, ha toccato il minimo da 14 mesi, perdendo oltre 1,1%.

SYDNEY ha chiuso in netto ribasso in ragione della deludente performance di Myer Holdings - la più importante catena di grandi magazzini - e dalla debolezza del settore minerario. Pesa anche l'andamento a rilento della crescita in Cina, principale mercato di export.

MUMBAI tocca il massimo storico di 28.101,35 punti per poi ritracciare in corso di seduta, pur restando ampiamente positiva. Vanno bene le banche e Tata Motors, grazie all'ottimismo in vista dei risultati trimestrali. Previsto un nuovo rallentamento dell'inflazione, al 5,8% secondo un sondaggio Reuters.

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