Borse Europa in netta salita con minerari, rimbalzano da minimi
LONDRA (Reuters) - L'azionario europeo rimbalza questa mattina dai minimi degli ultimi 13 mesi visti ieri, con minerari ed energetici che guidano il mercato in netto rialzo a seguito della risalita dei prezzi di petrolio e metalli dopo i dati sulla crescita cinese.
Alle 11,30 italiane l'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 segna +1,86%.
Lo STOXX Europe 600 Basic Resources, di cui fanno parte i principali titoli minerari europei, registra un +5,04%, mentre l'oil and gas un +2,38%, sulla scia dei progressi registrati oggi dai prezzi di commodity come il petrolio, il rame, il nickel e l'alluminio.
Anglo American, Glencore, RioTinto e BP mettono a segno guadagni tra il 2,5 e l'8,9% dopo che i dati sulla crescita cinese - maggior consumatore di materie prime del mondo - sono risultati fiacchi ma non peggiori delle attese.
"Con dati così deboli, ci si attendono nuove misure di stimolo. E questo sta sostenendo l'appetito degli investitori al rischio", commenta Philippe Gijsels, capo della ricerca di BNPParibas Fortis Global Markets a Bruxelles.
Credit Agricole balza del 5,2% dopo aver confermato la notizia secondo cui ha intenzione di vendere le quote di numerose banche regionali per rafforzare il suo capitale e far salire i dividendi.
Prudential sale del 2,3% dopo aver comunicato un capital-ratio appena sopra le attese.
In controtendenza la danese Novozymes sprofonda del 12% dopo aver dimezzato le previsioni di vendita a lungo termine.
Alstom perde quasi il 9%, peggior performance giornaliera degli ultimi due anni, con i trader che parlano di vendite tecniche legate al programma di buyback da 3,2 mld di euro.