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Il Btp Italia piace ancora

Sembra passato un secolo da quando nel marzo del 2012 fu lanciato il primo Btp Italia, con una parte fissa di cedola del 2.45% e una variabile legata all’inflazione. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) complesso furono sottoscritti quasi 7,3 miliardi di euro. Fu un enorme successo, considerando che la prima cedola pagata nel settembre del 2012, tra parte fissa e inflazione fu del 5% circa su base annua.

Il secondo Btp Italia del 2012 uscì nel pieno della bufera sulla Grecia con gli investitori preoccupati sulla tenuta dell’eurozona: fu sottoscritto per “soli” 1,7 miliardi con la parte fissa al 3,55%.

Nelle emissioni successive si è arrivati oltre i 20 miliardi di sottoscrizioni e, ripensando a quei numeri, oggi al Tesoro possono essere soddisfatti: complessivamente sono stati sottoscritti titoli per 8,03 miliardi. Se si pensa che la parte fissa della cedola è allo 0,4% il successo è enorme.

Certo si spera che la parte variabile possa risalire al più presto, perché significherebbe un aumento dell’inflazione che si tradurrebbe in ripresa economica, come auspicato dal governatore della Bce Draghi.

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Restando sui governativi dell’eurozona, questa settimana il prezzo del Bund decennale ha toccato nuovi massimi con il rendimento ai minimi storici, lo 0.10%. Interessi negativi fino alla scadenza a 9 anni. Questo ha riportato lo spread contro Btp in area 125, con il nostro Btp decennale all’1,35% di rendimento.

Sulla parte corporate si è registrata una discreta attività di primario, la società di real investment Alstria Office Reit (Swiss: AOX.SW - notizie) -Ag ha collocato sul mercato una nuova obbligazione presso gli investitori istituzionali per 500 milioni di euro. Il nuovo bond garantisce una cedola nnua fissa del 2.125% per sette anni, con scadenza finale il 12 aprile 2023. Rating del bond BBB.

Mondi Finance, società che offre servizi finanziari con sede in Gran Bretagna sta collocando una nuova obbligazione senior per un ammontare totale di 500 milioni di euro. Si tratta di un bond a tasso fisso con scadenza ad otto anni, 15 aprile 2024, e un rendimento atteso di 1.75%. Taglio minimo di negoziazione del bond 100.000 euro e rating BBB.

La banca francese Credit Agricole (Swiss: ACA.SW - notizie) ha lanciato una nuova obbligazione senior a dieci anni con scadenza 14 aprile 2026. Si tratta di obbligazioni che offrono un rendimento del 1.25% e sono negoziabili per ammontari minimi di 100.000 euro. La banca gode di rating A2.

ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) lancia bond equity-linked da 500 milioni di euro con scadenza 2022; le obbligazioni saranno convertibili in azioni, non frutteranno interessi e verranno collocate presso investitori istituzionali. Il regolamento e il closing dell’operazione sarà il 13 aprile.

T-Mobile USA, terzo operatore di telefonia mobile negli Stati Uniti, ha emesso un nuovo bond per 1 miliardo di dollari. L’obbligazione della compagnia telefonica, controllata da Deutsche Telekom (Londra: 0MPH.L - notizie) , è stata prezzata a 100 ed ha una durata di otto anni con una call a partire dal terzo anno. Il bond stacca una cedola a tasso fisso pari al 6% su base semestrale ed è negoziabile per importi minimi di 2.000 dollari.

Per chi vuole investire in dollari, World Bank ha collocato un’ obbligazione destinata soprattutto alla clientela retail dato il taglio minimo di negoziazione di 1.000 dollari per un ammontare di 165 milioni. Il bond offre una cedola del 1.75%, ha una call esercitabile dall’emittente a partire da marzo 2018 e la scadenza finale del bond è il 29 marzo 2026. Rating dell’obbligazione AAA, massimo grado di affidabilità. Trova luce il deal benchmark in euro di Telecom Australia (Telstra (Amburgo: TSTA.HM - notizie) ), dopo il road show delle scorse settimane, con un titolo decennale a taglio minimo da 100 mila euro e rendimento definitivo a ms+90.

Sempre attivo il mercato dei minibond, questa settimana è la volta di Boni Spa che ha emesso il suo primo minibond Short Term con cedola 4.10% e scadenza 20 dicembre 2016. Per un valore di 1 milione di euro. Il taglio minimo dell’obbligazione è di 50.000 euro. Boni è un’azienda che opera nel settore dei servizi di pulizia industriale, nei servizi integrati ambientali all’immobiliare, sia per il settore privato che per enti pubblici.

Falkensteiner Hotelmaegement Srl ha emesso un minibond da 5 milioni di euro. Obiettivo della nuova emissione è sostenere i piani di crescita e sviluppare l’attività alberghiera in Trentino Alto Adige.

Da questo settimana sono disponibili sul mercato ExtraMOT di Borsa Italiana, le obbligazioni della Deutsche Bahn. La compagnia ferroviaria tedesca offre otto titoli con diverse scadenze che offrono rendimenti a seconda della durata. Tutte le obbligazioni sono molto liquide e negoziabili per importi minimi di 1.000 euro, con rating AA, ma rendimento di poco superiore ai titoli di stato.

Leeds Building Society ha dato mandato a 5 banche di organizzare una serie di roadshow in Europa per presentare la società perché ha in programma di emettere il suo primo covered bond dell’anno. Il covered bond avrà rating Aaa.

Di Carlo Aloisio

Senior Broker Unicredit

Autore: ItForum Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online