Come difendersi dalle banconote false
Filigrana, ologramma e filo metallico sono le prime cose da controllare, ma se incappate comunque in un falso la prima cosa da fare è non spendere la banconota
I falsari sono sempre alla ricerca del modo per fabbricare il "falso perfetto", capace di ingannare anche il più esperto conoscitore di banconote. Per chi ci riesce, far circolare una buona copia e trovare chi non fa molta attenzione negli scambi di denaro è molto facile. Tuttavia se tra le mani vi ritrovate una banconota falsa, spenderla è l'ultima cosa da fare: ci si potrebbe rendere colpevoli di un reato, quasi la banconota falsa l'avessimo stampata noi!
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La prima cosa da fare è recarsi presso la propria banca, un ufficio postale o, meglio, una delle filiali della Banca d'Italia, per far esaminare la banconota. Una volta consegnato il pezzo, sarà lo stesso istituto a procedere con le analisi che ne accertino l'effettiva veridicità o la presenza di una frode. Se avrete consegnato un pezzo autentico, al termine delle analisi il valore del taglio vi sarà rimborsato. In caso contrario all'esibitore non è dovuto alcun rimborso.
Ecco i consigli dell'esperto per difendersi con pochi trucchi dai falsi in circolazione.