Euro/dollaro in risalita da minimi 11 anni, ricoperture dopo calo

LONDRA (Reuters) - Euro in lieve risalita dai minimi di ieri toccati a seguito delle elezioni politiche in Grecia che hanno portato al governo il leader di Syriza Alexis Tsipras.

Dopo le recenti vendite, intensificatesi già la settimana scorsa con l'annuncio del 'quantitative easing' da parte della Bce, la valuta unica approfitta di qualche presa di profitto del mercato sulle posizioni ribassiste.

"Se l'euro risale ancora, penso ci saranno molti operatori che cercheranno un'opportunità per vendere sul rally" spiega lo strategist di Brown Brothers Harriman Masashi Murata.

L'euro/dollaro ha toccato in mattinata un massimo intraday a 1,1344; nel corso della seduta di ieri il cambio era sceso fino a 1,1098, il livello più basso dal settembre del 2003.

Ovviamente resta alta l'attenzione degli investitori sugli sviluppi della situazione politica e finanziaria in Grecia, dove oggi verrà annunciata la nuova squadra di governo, mentre Tsipras è atteso al test della trattativa con i creditori internazionali del paese.

"Probabilmente il mercato, giusto o sbagliato che sia, sta mostrando una qualche speranza che Tsipras assuma un atteggiamento più conciliante" spiega David de Garis di National Australia Bank.

Nei confronti dello yen l'euro risale di nuovo in vista di quota 134, dopo essere sceso in area 130 nel post elezioni greche.

Da segnalare questa mattina anche l'andamento del rublo, dopo il downgrade a livello 'junk' del rating del paese ad opera di S&P.

Il cambio dollaro/rublo, salito ieri di circa il 7% a seguito dell'annuncio di S&P, fino ad un massimo di 69,27, scambia stamane in area 67,40.

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