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Festa 2 giugno, quanto costa?

Festa 2 giugno, quanto costa?

Sarà un 2 giugno all’insegna dell’austerity. Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, terrà il solito discorso tv per la festa della Repubblica, ci sarà l’usuale (e contestata) parata militare, ma niente ricevimento. La parola d’ordine è sobrietà. In tempi di crisi, quindi, meglio risparmiare soldi, perché la maggior parte della gente non ha molti motivi per festeggiare.

Il Colle è stato chiaro, ha invitato a organizzare solo festeggiamenti “istituzionali” anche nelle prefetture. “Per ragioni di sobrietà e di massima attenzione al momento di grave difficoltà che larghe fasce di popolazione attraversano – si legge in una nota del Quirinale – non avrà luogo il tradizionale ricevimento del primo giugno riservato alle autorità istituzionali, a esponenti della società civile e ai capi missione delle rappresentanze diplomatiche in Italia”. Per il secondo anno di fila – anche nel 2012 non ci fu nessun ricevimento subito dopo il terremoto in Emilia – stop ai festeggiamenti e brindisi. Ma resta confermata, però, l’apertura dei giardini del Quirinale ai cittadini nella giornata del 2 giugno.

Come ogni anno, c’è spazio per le polemiche. C’è chi vorrebbe cancellare anche la parata; altri, invece, non ne vogliono sapere. “Fa bene Napolitano a dare un segnale di sobrietà rinunciando al tradizionale ricevimento al Quirinale. Ma in una fase così delicata e critica, annullare anche la parata del 2 giugno sarebbe davvero un gesto di grande attenzione verso il Paese”, è il commento del leader di Diritti e libertà, Stefano Pedica. “Spendere un milione di euro per una parata militare – continua - significa sprecare soldi che in questo momento sarebbe più utile destinare alle famiglie e alle aziende in crisi. Mai come quest’anno nessuno sente l’esigenza di una manifestazione del genere”. Di diverso avviso il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace, che in un tweet ha scritto: “Napolitano annulla il ricevimento al Quirinale del primo giugno per sobrietà. Si vuole cancellare anche la tradizionale parata del 2 giugno?”.

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A proposito di soldi, ma quanto costa la festa della Repubblica? I dati del bilancio preventivo di quest’anno non sono ancora noti, molto dipenderà da come si deciderà di organizzare la manifestazione. Ma la base di partenza sono quelli degli anni scorsi. Per il 2011 i costi in preventivo si aggiravano attorno ai 2,9 milioni di euro. Anche nella scorsa edizione, come detto, il ricevimento non è stato organizzato. Il che ha consentito un notevole risparmio rispetto all’edizione 2011: per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia si sborsarono 4,4 milioni di euro. Nel 2010 “solo” 3,52 milioni. Cifre consistenti nonostante un anno fa furono già dimezzati i militari, mezzi e cavalli che sfilarono sotto le tribune il cui allestimento costò 593mila euro contro gli 877mila del 2011. Spese, c’è da dire, in linea con quanto sborsato da altre amministrazioni per allestire infrastrutture simili, come il concerto del primo maggio. L’anno scorso le truppe sono calate da 4.919 a 2.584 (-47,5 per cento) mentre i mezzi militari sono scesi da 196 del 2011 a 93 del 2012. In attesa di vedere quanti mezzi militari saranno impiegati quest’anno, la spesa dello Stato per l’organizzazione è calata in ogni edizione: nel 2012 si prevedevano risparmi per quasi un milione di euro rispetto al 2011 e di oltre 1,5 rispetto all’anno prima.

“La parata del 2 giugno fa parte della storia della Repubblica, non credo che abolendola si risolvano i problemi del Paese”, ha commentato Laura Boldrini, presidente della Camera. Una posizione in disaccordo con quella del suo partito, Sinistra Ecologia e libertà, che ha lanciato una petizione online per cancellare la parata.