Forex, euro debole su intervento Svizzera, franco stabile su parità

LONDRA (Reuters) - Sembra essersi stabilizzato attorno alla parità il franco rispetto all'euro, dopo le forti oscillazioni di ieri che hanno visto la valuta elvetica apprezzarsi fin del 30% a seguito della decisione a sorpresa della banca centrale svizzera di rimuovere dopo 3 anni la soglia minima di 1,20 per il cambio.

Il cambio euro/franco si conferma stamane in area 1,02, dopo la discesa shock di ieri, da poco sopra il limite di 1,20 fino ad un minimo di 0,85.

D'altra parte l'euro sconta forte debolezza anche nei confronti del dollaro, col cambio appena sopra i minimi da 11 anni.

Gli investitori sono infatti convinti che l'iniziativa di ieri sia in qualche modo legata alla consapevolezza delle autorità svizzere del fatto che la Bce procederà all'annuncio di un ampio programma di acquisto titoli di Stato già nel meeting della prossima settimana.

"Non c'è dubbio che anche il mercato si aspetta una grossa azione di stimolo dalla Bce la prossima settimana se la banca centrale svizzera teme una forte discesa dell'euro" commenta l'economista di National Australia Bank David de Garis. "Nei fatti l'intervento ha innescato una forte volatilità sulle valute, euro compreso, con forti oscillazioni dei principali cambi".

A metà mattinata l'euro/dollaro tratta poco sopra quota 1,36; ieri, dopo l'annuncio giunto dalla banca centrale elvetica, il cambio era sceso fino a 1,1569, livello che non si vedeva dal novembre del 2003.

Sul tema del QE è peraltro tornato stamane in un'intervista l'esponente Bce Benoit Coeuré, spiegando che, per essere efficiente, il programma deve essere di grandi dimensioni.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia