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I Comuni che vendono case a 1 euro

Dalla Sicilia al Piemonte, l'iniziativa in cambio di una ristrutturazione

I Comuni che vendono case a 1 euro

Diventare proprietari di casa spendendo un solo euro. E’ l’iniziativa attivata negli ultimi anni da tre diversi comuni italiani per provare a contrastare l’abbandono da parte della popolazione e dare nuovo valore ad aree in difficoltà. Si tratta di Salemi (Trapani), Gangi (Palermo) e Carrega Ligure (Alessandria). Per Salemi, l’iniziativa era nata per rimediare all’abbandono del centro storico, devastato dal terremoto del Belice nel 1968. Anche a Gangi si trattava di recuperare immobili fatiscenti nel centro storico. Per Carrega Ligure invece il nemico è lo spopolamento del paese, che oggi ha soltanto 98 abitanti (da oltre 3mila che ne aveva).

Ma come funziona l’acquisto delle case a un 1 euro? Per capire meglio, abbiamo parlato con gli uffici dell’edilizia del comune di Gangi, che con questo sistema ha già venduto quattro case ed è in procinto di finalizzare la cessione di altre quattro. Delle 22 destinate in origine a questo progetto ne rimangono quindi 16 ancora a disposizione. Non ci sono requisiti sulla residenza, chiunque può accedere all’” offerta” del comune. Le case sono di privati che vogliono disfarsene, il Comune fa sostanzialmente da tramite per il passaggio di mano. In cambio della proprietà dell’immobile bisogna offrire una serie di garanzie. La prima è quella di sostenere tutte le spese notarili per la registrazione, le volture e l’accatastamento. Entro un anno dall’acquisto bisogna aver presentato un progetto di ristrutturazione. Quando vengono rilasciate tutte le autorizzazioni, si hanno due mesi di tempo per far partire i lavori. A garanzia dell’impegno da parte dell’acquirente, il comune di Gangi chiede di stipulare una polizza fideiussoria di 5mila euro della durata di tre anni.

Gli immobili in vendita a 1 euro a Gangi sono “a castello”, come si dice in Sicilia, quindi costruiti su più livelli, in alcuni casi anche 60 metri quadri su quattro piani. Date le condizioni e le dimensioni delle case, i costi di ristrutturazione dovrebbero andare dai 20mila ai 25mila euro. Tra i progetti che sorgeranno grazie a questa iniziativa c’è anche quello di creare, nel borgo, un albergo diffuso, ospitalità a basso impatto ambientale, proprio usando queste palazzine. Che saranno anche diroccate, ma sono potenzialmente molto belle. Come ricordano anche dagli uffici comunali, somigliano a quelle viste nel film Baaria di Giuseppe Tornatore.

Oltre a Gangi, come detto, abbiamo visto case in vendita a 1 euro anche a Salemi e Carrega Ligure. Per Salemi era stata un’idea dell’ex sindaco Vittorio Sgarbi, prima che il comune venisse commissariato per infiltrazioni mafiose nel 2012. Carrega Ligure ha lanciato l’iniziativa, ancora attiva, per contrastare l’isolamento di un paese minuscolo, 98 abitanti divisi tra 13 frazioni, uno dei comuni meno densamente popolati d’Italia, senza collegamenti ferroviari, a 950 metri di altitudine. Nonostante queste difficoltà, il sindaco, Guido Gozzano, ha annunciato il successo dell’iniziativa, a cui hanno aderito anche l’Università di Genova e una comunità new age.