La spesa alimentare? Ai livelli di 30 anni fa
La spesa alimentare? E' regredita al livello di 30 anni fa. Gli italiani spendono il loro stipendio principalmente per pagare bollette e benzina. Il risultato è che il budget destinato al cibo si è ridotto del -1,5%, tornando al livello degli anni ‘80. Lo rivela uno studio di Banca Intesa Sanpaolo.
Dal parrucchiere alla spesa: i trucchi per risparmiare
Il motivo sarebbe imputabile alle evidenti difficoltà economiche del consumatore italiano che è spinto a ridurre sempre di più gli sprechi e a moderare gli acquisti a fronte di spese sempre più ingenti e un lavoro sempre più precario. E, viste le previsioni economiche che riguardano il nostro Paese (e non solo) i consumi degli italiani «continueranno ad essere molto prudenti a fronte di risorse reddituali sempre più scarse». Un cambio di abitudine dovuto in primis al caro benzina e ai suoi effetti nella vita di tutti i giorni.
Mille euro in più all’anno solo per fare la spesa
Secondo la Confederazione degli agricoltori bisogna «intervenire in fretta». Il livello «spropositato» raggiunto dai prezzi dei carburanti porta a «contraddizioni eclatanti» nei bilanci familiari, in cui «la voce auto e bollette ha superato la voce alimentari: già nell'ultimo anno ogni famiglia italiana ha speso mediamente 470 euro al mese per trasporti, carburanti ed energia contro i 467 euro per cibo e bevande».
Si conoscono su Facebook: al primo incontro lei si fa pagare la spesa e scompare