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Mediaset, Nieri: chiederà a Sky pagamento trasmissione canali free

MILANO (Reuters) - Mediaset intende chiedere a Sky il pagamento per la ritrasmissione sul satellite dei suoi canali gratuiti in nome della difesa della proprietà intellettuale e dell'onerosità della produzione di contenuti.

Il Biscione apre così un nuovo terreno di sfida con lo storico rivale, forte della recente delibera Agcom (128/2015 dello scorso marzo) che ha riconosciuto alla Rai il diritto a chiedere a Sky un riconoscimento per la trasmissione dei suoi programmi.

"Chiediamo a Sky un accordo (...), l'idea è aprire un tavolo. La delibera Agcom supporta la nostra richiesta, che formalizzeremo nelle prossime settimane", ha detto il consigliere di Mediaset Gina Nieri in occasione di un incontro con la stampa.

"Sono più di 12 anni che combattiamo perché non passi il principio che i contenuti possono essere ritrasmessi gratuitamente, altrimenti finisce per sparire lo stesso modello di business dell'audiovisivo basato sul valore del contenuto", ha spiegato Nieri citando le numerose cause intentate finora ai giganti del web, dai 500 milioni di risarcimento chiesti a YouTube ai 100 milioni chiesti a Yahoo fino alla recente diffida a Facebook per la rimozione di programmi postati senza permesso.

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"Il tavolo è già aperto con Vodafone e con Telecom, con Sky vogliamo fare lo stesso", ha detto ancora.

Il concetto della "retransmission fee" è stato introdotto negli Usa nel 1992 ed è oggi fondamentale fonte di ricavi per i broadcaster americani, ha spiegato Emilio Pucci, fondatore di e-Media Institute. Oggi se ne discute in Gran Bretagna, dove il sistema delle Tv gratuite chiede al mondo pay 200 milioni di sterline, ed è già realtà in Germania, dove la Tv FTA (free to air) ha incassato l'anno scorso 93 milioni di euro complessivi.

"Per l'Italia l'ordine di grandezza è questo", ha commentato il direttore marketing strategico di Mediaset Federico Di Chio, sottolineando che il 62% dei contenuti fruiti dalle "famiglie Sky" viene dai canali gratuiti.

Su questa strada Mediaset e Rai si muoveranno ciascuna per proprio conto.

"Agiremo contro tutti quelli che useranno i nostri canali al di fuori di un accordo", ha detto ancora Nieri. E se la Tv satellitare si rifiutasse? "Vedremo cosa fare", è la sua risposta. Anche se nel corso dell'incontro Di Chio ha dichiarato: "Pensiamo che potremmo vivere anche senza la distribuzione dei nostri canali su Sky".

(Claudia Cristoferi)