Superato Doha, attendiamo ECB-Draghi giovedi

La settimana è iniziata sempre dominata dagli effetti petrolio, e Brexit, con una attività correlata per gli indici, commodity, valute emergenti. Con la riunione dei Paesi Produttori di petrolio, in Doha, le aspettative erano molto basse per un successo nel contenimento della produzione, anche se fissata sui massimi di gennaio. Fallito accordo, primo effetto -5pc delle quotazioni, che hanno poi ripreso tutto. Collaterale caduta del Nikkei, e degli indici in Asia, pressati dai settori energia, materie prime. Effetti che sono passati anche su indici EU, in particolare colpendo nuovamente finanziari, con banche IT -1.7pc, per poi recuperare tutto. Dagli USA la serie di UTILI delle Banche, negativa, viene contrapposta ad ampi tagli dei costi/spese, che sostengono i titoli. Una certa volatilità in generale, ma senza cambiamenti di trend. POLITICA sempre molto tesa per BRAS-governo Rousseff (real +1.5pc ulteriore), LIBIA, EGITTO, TURK, e fattore fisco, alimentato da Panama Paper, commenti IMF.

E prosegue la ricerca di un accordo con i creditori in GRE, con pressioni da EU per accelerazione. Commenti ancora di un CHF sopravalutato da parte della BNS, di una crescita rallentata da BUBA-GER, di rischi elevati da Tesoro UK su BREXIT. E intanto, il sostegno a EU in SEK è calata dal 59pc al 39pc attuale, che già si parla di SWEXIT, e in ESP il movimento Podemos si rafforza ancora. L’attività su EUR/YEN, EUR/GBP in volatilità, come pure AUD, CAD, ZAR, ORO. E lo YEN torna al max18 mesi sul DOLL, con Hedge Funds al massimo di ottimismo, quindi long YEN. In rialzo YUAN, pilotato dalla Pboc Cina. Sul fronte dati, quasi assenti, e già si guarda alla prossima riunione ECB, DRAGHI, di giovedì, anche se non ci si attendono novità, ma per vedere se ci saranno. BONDS praticamente invariati, spread periferici EU invariati. Corporates sempre con elevata volatilità, aumento dei timori da fallimenti, emergenti, materie prime. Dai Charts, segnali tornati a favore dell’EURO, negativi per il DOLL, confermato tetto per gli INDICI con un certo eccesso di forza, positivi per ORO medio lungo con strategia di acquisti su ribassi. Per il CHF, segnali di cedimento potenziale.

Dati economici

PETROLIO Kuwait sciopero prosegue. SArabia minaccia aumento immediato produz. Quotazioni -0.5pc – FONDI vedono bottom livello attuale, aumentato fortemente long – COTONE +3.5pc – BANCHE selezione naturale in corso, peso da bad debt eccessivo – G7 pressione per misurare inflazione tramite gdp deflattore, che risulta essere piu’ accurato – OECD mercato della contraffazione a 2.5pc del totale, a doll 461bln – CH yield 10anni -0.35. BNS il chf resta sopravalutato – GER yield 10anni 0.13pc. BUBA, gdp dopo primo trim robusto, verso rallentamento. TUI +4.50 – UK Rightmove prezzi immob +1.3pc inv. Astra Zeneca per Deivation doll 8.4bln – ITL btp/bund 124. Yield 10anni 1.38. Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) +3.8 – ESP Caixa rinnova bid per portoghese BPI per 1.6bln – CECO ppi marzo -4.5 da -4.0anno – POL salari +3.3 da 5.2pc. occupaz +2.7anno – CAD acqu titoli da esteri 15.9 da 11.4bln – USA Apple produz iPhone ridotta per ulteriore trim del 30pc. City utili e fatturato in calo, taglio costi. MorganStanley utili e fatt in calo marcato, utili -54.4pc. Pepsico (Londra: 0QOS.L - notizie) vendite -3.0pc. Chevron (Euronext: CHTEX.NX - notizie) vende Myanmar gas assets per 1.3bln. NAHB indice mercato immob inv a 58. Hasbro +4.0pc. DudleyFED rialzi tassi saranno cauti e graduali – INDIA Infosystem prev vendite +13.8pc, max 9mesi titolo con +8,1pc. Prezzi ingrosso -0.85 da -0.91pc. bil comm -5.07 da -6.5bln, stabili import/export – CINA prezzi immob +16pc anno Shanghai, resto +4.9anno. gdp 1.trim +1.1pc a 6.7anno, costruz +7.8pc – NZ cpi 1trim 0.2 e 0.4anno – SING export non oil marzo +0.2 e -15.60anno. surplus +3.66 da 4.06bln – AUD vendita veicoli marzo 2.2pc. Qantas capacity ridotta, -11pc – SCOREA M2 febbr 8.3 da 8.6pc – ARG emissione bond doll 12.5bln per pagare vecchi debiti -

Autore: Bruno Chastonay Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online