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Vitalizi e pensioni dei politici, un costo da oltre 350 milioni l'anno

Vitalizi e pensioni dei politici, un costo da oltre 350 milioni l'anno

L'ultima a godersi una ricca vecchiaia è l'ex leghista, attualmente nel Pd, Alessandra Guerra, che dopo 15 anni di politica attiva a 50 anni è andata in pensione. E ricevederà oltre 4 mila euro al mese. Ma quanto ci costa mantenere i politici?

Lei si definisce “rovinata dalla politica”, ma a ben vedere in molti vorrebbero essere rovinati come lei. Alessandra Guerra è un politico friulano, una vita nella Lega Nord e, cinque anni fa, il passaggio al Partito Democratico. 50 anni, la Guerra ha esordito nel 1993 come consigliera regionale del Friuli-Venezia Giulia, prima di diventare Presidente della Regione ad interim un anno dopo. Più volte assessore e vicepresidente regionale, nel 2003 viene sconfitta da Riccardo Illy nella corsa alla carica di governatore. Nel 2008 lascia la Lega Nord, appoggia Illy e, un anno dopo, si iscrive al Pd.

Ora, però, la Guerra ha lasciato la politica attiva ed è andata in pensione. E, a 50 anni appena compiuti, potrà godersi un vitalizio di 4.400 euro lordi, cioè 3.700 euro netti al mese. Una pensione che ha subito scatenato polemiche, ma che non è certo un caso unico.

Basti pensare che i senatori e i deputati costano agli italiani oltre 200 milioni di euro l'anno per i vitalizi e le pensioni di reversibilità. Per la precisione gli ultimi dati parlano di 213 milioni di euro che ogni anno finiscono dalle casse dello Stato nelle tasche dei parlamentari. Cui, però, vanno aggiunte le pensioni dei politici locali, come il caso di Alessandra Guerra dimostra. Un anno fa Il Giornale parlava di circa 150 milioni l'anno di vitalizi delle varie Regioni, cui vanno aggiunti quelli delle Province di Trento e Bolzano, oltre alle Regioni Liguria e Marche, che non hanno reso pubblici i numeri.

Nel dettaglio, per fare qualche esempio, i vitalizi della Regione Lazio costano 16 milioni di euro l'anno, che comprendono i circa 4mila euro mensili di Franco Fiorito, il famoso “Er Batman” al centro dello scandalo finanziamenti di pochi mesi fa. La Sicilia, invece, costa agli italiani 20 milioni l'anno di vitalizi, mentre la piccola Umbria paga oltre 3 milioni l'anno per gli ex consiglieri. Insomma, a conti fatti gli ex politici italiani costano allo Stato oltre 350 milioni di euro l'anno.