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Batteria smartphone: i consigli per farla durare di più

  • <p>Passare dal livello 25% al 100% può certamente aumentare l’autonomia giornaliera della batteria, ma può anche ridurre il ciclo di vita dello smartphone. </p>
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    Batteria smartphone: i consigli per farla durare di più

    Passare dal livello 25% al 100% può certamente aumentare l’autonomia giornaliera della batteria, ma può anche ridurre il ciclo di vita dello smartphone.

  • <p>Se passare dal 25% al 100% non fa bene allo stato di salute della batteria, invece il suo livello ideale è tra il 65% e il 75%, sempre secondo gli specialisti di Battery University. Certo è difficile durante la giornata mantenere con estrema precisione questo equilibrio. </p>
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    Il livello perfetto per ricaricare

    Se passare dal 25% al 100% non fa bene allo stato di salute della batteria, invece il suo livello ideale è tra il 65% e il 75%, sempre secondo gli specialisti di Battery University. Certo è difficile durante la giornata mantenere con estrema precisione questo equilibrio.

  • <p>Il secondo intervallo di carica migliore per il tuo smartphone, iPhone o Android, è tra il 45% e il 75%. </p>
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    Va bene ricaricare anche tra il 45% e il 75%

    Il secondo intervallo di carica migliore per il tuo smartphone, iPhone o Android, è tra il 45% e il 75%.

  • <p>La soluzione più pratica è ricaricare lo smartphone a una presa di corrente ogni volta che se ne ha la possibilità. “Anche per pochi minuti, le cariche parziali non causano danni”, secondo gli esperti. </p>
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    Ricaricare appena puoi

    La soluzione più pratica è ricaricare lo smartphone a una presa di corrente ogni volta che se ne ha la possibilità. “Anche per pochi minuti, le cariche parziali non causano danni”, secondo gli esperti.

  • <p>Il tuo dispositivo è progettato per funzionare senza problemi in ambienti con diverse temperature: l’intervallo ideale è quello tra i 16 e i 22 °C. È molto importante evitare di esporlo a temperature ambiente superiori ai 35 °C, che possono danneggiare in modo permanente la capacità della batteria. </p>
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    Evitare ambienti troppo caldi

    Il tuo dispositivo è progettato per funzionare senza problemi in ambienti con diverse temperature: l’intervallo ideale è quello tra i 16 e i 22 °C. È molto importante evitare di esporlo a temperature ambiente superiori ai 35 °C, che possono danneggiare in modo permanente la capacità della batteria.

  • <p>Ricaricare il dispositivo con alcuni modelli di custodia può generare un eccesso di calore che ha effetti negativi sulla capacità della batteria. Se noti che il dispositivo si surriscalda mentre è in carica, estrailo dalla custodia. </p>
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    Occhio alla custodia

    Ricaricare il dispositivo con alcuni modelli di custodia può generare un eccesso di calore che ha effetti negativi sulla capacità della batteria. Se noti che il dispositivo si surriscalda mentre è in carica, estrailo dalla custodia.

  • <p>Se pensi di non utilizzare il tuo dispositivo per un lungo periodo, le condizioni della batteria saranno influenzate da due fattori: la temperatura dell’ambiente e la percentuale di carica della batteria al momento dello spegnimento. Meglio lasciare la batteria carica al 50%. Anche se, al giorno d’oggi, chi è che non usa lo smartphone per più di un’ora? </p>
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    Se pensi di non utilizzarlo per un lungo periodo

    Se pensi di non utilizzare il tuo dispositivo per un lungo periodo, le condizioni della batteria saranno influenzate da due fattori: la temperatura dell’ambiente e la percentuale di carica della batteria al momento dello spegnimento. Meglio lasciare la batteria carica al 50%. Anche se, al giorno d’oggi, chi è che non usa lo smartphone per più di un’ora?

  • <p>Da iOS 9 in poi c’è la funzione “Risparmio energetico”: una novità che permette di prolungare la durata della batteria quando l’iPhone sta per scaricarsi. Il tuo iPhone ti avverte se la carica scende al 20% e poi di nuovo quando è al 10%: in quel caso ti basta un tap per attivare la modalità a basso consumo, </p>
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    La funzione “Risparmio energetico”

    Da iOS 9 in poi c’è la funzione “Risparmio energetico”: una novità che permette di prolungare la durata della batteria quando l’iPhone sta per scaricarsi. Il tuo iPhone ti avverte se la carica scende al 20% e poi di nuovo quando è al 10%: in quel caso ti basta un tap per attivare la modalità a basso consumo,

  • <p>Quando il dispositivo non è in carica puoi controllare la percentuale di energia utilizzata da ogni app: è una finestra molto importante perché consente di leggere quanta energia utilizza ogni applicazione e disattivare quelle più energivore che si aggiornano in background. </p>
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    Attenzione all’aggiornamento delle app

    Quando il dispositivo non è in carica puoi controllare la percentuale di energia utilizzata da ogni app: è una finestra molto importante perché consente di leggere quanta energia utilizza ogni applicazione e disattivare quelle più energivore che si aggiornano in background.

  • <p>Se non serve, disattiva la funzione di localizzazione dal tuo smartphone. Tenerla sempre attivata incide sensibilmente sulla durata della batteria. </p>
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    La localizzazione consuma

    Se non serve, disattiva la funzione di localizzazione dal tuo smartphone. Tenerla sempre attivata incide sensibilmente sulla durata della batteria.

<p>Passare dal livello 25% al 100% può certamente aumentare l’autonomia giornaliera della batteria, ma può anche ridurre il ciclo di vita dello smartphone. </p>
<p>Se passare dal 25% al 100% non fa bene allo stato di salute della batteria, invece il suo livello ideale è tra il 65% e il 75%, sempre secondo gli specialisti di Battery University. Certo è difficile durante la giornata mantenere con estrema precisione questo equilibrio. </p>
<p>Il secondo intervallo di carica migliore per il tuo smartphone, iPhone o Android, è tra il 45% e il 75%. </p>
<p>La soluzione più pratica è ricaricare lo smartphone a una presa di corrente ogni volta che se ne ha la possibilità. “Anche per pochi minuti, le cariche parziali non causano danni”, secondo gli esperti. </p>
<p>Il tuo dispositivo è progettato per funzionare senza problemi in ambienti con diverse temperature: l’intervallo ideale è quello tra i 16 e i 22 °C. È molto importante evitare di esporlo a temperature ambiente superiori ai 35 °C, che possono danneggiare in modo permanente la capacità della batteria. </p>
<p>Ricaricare il dispositivo con alcuni modelli di custodia può generare un eccesso di calore che ha effetti negativi sulla capacità della batteria. Se noti che il dispositivo si surriscalda mentre è in carica, estrailo dalla custodia. </p>
<p>Se pensi di non utilizzare il tuo dispositivo per un lungo periodo, le condizioni della batteria saranno influenzate da due fattori: la temperatura dell’ambiente e la percentuale di carica della batteria al momento dello spegnimento. Meglio lasciare la batteria carica al 50%. Anche se, al giorno d’oggi, chi è che non usa lo smartphone per più di un’ora? </p>
<p>Da iOS 9 in poi c’è la funzione “Risparmio energetico”: una novità che permette di prolungare la durata della batteria quando l’iPhone sta per scaricarsi. Il tuo iPhone ti avverte se la carica scende al 20% e poi di nuovo quando è al 10%: in quel caso ti basta un tap per attivare la modalità a basso consumo, </p>
<p>Quando il dispositivo non è in carica puoi controllare la percentuale di energia utilizzata da ogni app: è una finestra molto importante perché consente di leggere quanta energia utilizza ogni applicazione e disattivare quelle più energivore che si aggiornano in background. </p>
<p>Se non serve, disattiva la funzione di localizzazione dal tuo smartphone. Tenerla sempre attivata incide sensibilmente sulla durata della batteria. </p>
MTT

Passare dal livello 25% al 100% può certamente aumentare l’autonomia giornaliera della batteria, ma può anche ridurre il ciclo di vita dello smartphone. Sapere quando e come ricaricare la batteria è determinante per evitare spegnimenti improvvisi e per fare in modo che l’autonomia aumenti.

Ecco i consigli da seguire per aumentare la durata della batteria dello smartphone.


Credits: Getty