Consigli per fare buoni acquisti

Fate una lista

Ecco, ma cosa ci serve davvero per fare buoni acquisti? Un primo trucco può essere scrivere una lista con tutto quello di cui abbiamo bisogno, magari divisa per priorità (ci sono cose davvero necessarie e cose per cui si può aspettare).
Questa lista deve essere sempre aggiornabile e soprattutto pronta da tirare fuori non appena iniziano i saldi, per non farvi trovare impreparati e soprattutto riuscire a scovare proprio quella cosa che stavamo aspettando di comprare. Avete mai sentito parlare di carte fedeltà? Anche queste possono essere una buona occasione per fare gli acquisti giusti: per i soci infatti ci sono spesso offerte in anteprima.

Risparmiare? Non sempre conviene

Risparmiare? Non sempre è la soluzione giusta, anzi. Se comprate qualcosa troppo al ribasso, senza effettivamente capire quanto vi servirà e non puntando sulla qualità, forse non state facendo un grande investimento.
Rischiate che vi si rompa subito e che dovrete ricomprarla. Per fare un buon acquisto, dunque valutate il rapporto qualità prezzo e se necessario pensate anche di spendere qualche euro in più. Il risparmio se non è immediato, lo sarà nel tempo: fidatevi

Non sottovalutate gli ecoincentivi

Dovete comprare un’auto? Aspettate fino a gennaio 2013 perché partiranno gli ecoincentivi validi fino al 2015. Previsto uno sconto del 20% per i primi 2 anni e del 15% per il terzo (per un massimo di 5mila euro) per chi acquista auto ecologiche, ossia elettriche, ibride, a gpl, metano, biometano, biocombustibili e idrogeno con emissioni di CO2 inferiori ai 120 g/km e rottama la vecchia automobile.
Di incentivi ne esistono anche per gli elettrodomestici, l’obiettivo è di ridurre il più possibile i consumi e agevolare il risparmio energetico. Quindi se avete un vecchio frigorifero, una vecchia lavastoviglie, una cucina a gas potete rottamarla e comprarne una nuova. L’incentivo prevede uno sconto di circa il 20% e una riduzione fiscale del 55% nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.

Lo sconto è propizio

Qualità e risparmio a volte possono andare a braccetto e buoni sconto e offerte possono essere i vostri preziosi alleati. Come? Intanto se sapete cosa dovete comprare (ricordate la lista di cui parlavamo?) coglierete subito il momento o meglio lo sconto propizio.
Poi se avevate dato un’occhiata al prezzo pieno e avevate fatto i confronti in diversi punti vendita, vi renderete conto che l’offerta è reale.

Proiettatevi nel futuro

Quando acquistate provate a proiettarvi nel futuro. Non concentratevi solo sul risparmio "qui e ora" ma sull’utilizzo che farete di quell’oggetto nel tempo, per capire se effettivamente vale la pena spendere qualcosa in più o tagliare i costi.
Questo vale in particolare per gli oggetti di largo consumo, ossia quelli che usate più spesso. Un esempio? Vi stirate i capelli almeno 3 volte a settimana? Scegliete una piastra che magari costa di più per evitare che usandola troppo si riscaldi eccessivamente e non serva più a niente o rischi di bruciarvi i capelli. O ancora: inutile risparmiare sul frullatore se frullate la frutta ogni giorno o lo usate tanto per cucinare. Vale la pena prendere un prodotto valido e duraturo.

Fate prima un giro

E se aveste la possibilità di provare il prodotto prima di comprarlo? Perché no? Non vale per tutto, ma ci sono tanti casi in cui è possibile capire se fa al caso vostro.
Ad esempio, quello dell’auto è un acquisto importante e molte concessionarie, specie il sabato e la domenica, danno la possibilità di fare un test drive. Potete farlo anche per computer o altri acquisti tecnologici. Molti negozi mettono sugli scaffali i prodotti in prova che potete usare liberamente senza per forza acquistare. Stessa cosa anche se comprate trucchi o prodotti di bellezza.

Contrattare è un'arte

Contrattare sul prezzo è possibile, anzi è un’arte: quella della negoziazione. Per metterla in atto, partite dal presupposto che ogni cosa, specie di questi tempi, è contrattabile.
Con questa convinzione, procedete poi con accortezza. Scegliete un momento in cui c’è poca gente: il commerciante sarà più ben disposto. Iniziate con il creare un’atmosfera cordiale e non nominate la parola sconto per non indispettirlo fin da subito. Sorridete, siate gentili e mostratevi interessati a quel che dice, ma non sprovveduti. Insomma, preparate un terreno comune e per affrontare la trattativa dite frasi come “A dire il vero vorrei spendere meno” o “In un altro negozio l’ho visto a meno”.
Ricordate che è tutto un gioco al ribasso, e che un vantaggio per voi può essere anche una consegna a domicilio gratis.

L'assistenza conta

Avete fatto l’affare e vi siete tolti il pensiero? Per niente, anzi indice di buon acquisto è che anche l’assistenza post vendita sia ottima e venga incontro alle vostre esigenze.
Cosa che vale ancora di più nel caso di prodotti tecnologici, elettrodomestici o anche per l’auto.
Scegliere un prodotto che abbia un buon servizio di assistenza è importante. Ad esempio, ci sono aziende produttrici di computer che in caso di malfunzionamento del prodotto dovuto appunto a un difetto di fabbrica, ritirano il prodotto a casa e lo rispediscono a carico loro.

La comodità si paga

Fare un buon acquisto all’insegna di risparmio e qualità vuol dire spesso anche rinunciare alla comodità che ovviamente non è gratis.
Comprare i prodotti pronti, i salumi già affettati, i formaggi già tagliati, l'insalata già in busta o i cibi precotti lì per lì può sembrare una grande soluzione e un risparmio di tempo, ma basta guardare quanto costa il rispettivo prodotto non confezionato per vedere che non è affatto così. E che appunto la comodità si paga. E forse non è neanche necessaria.

Fate un ultimo controllo

Non distraetevi nella fase conclusiva dell'acquisto, quella che precede il pagamento. In particolare se state facendo un regalo.
Controllate che sia quello che avevate scelto e che sia in buone condizioni (magari è stato appena preso dal magazzino e non è esattamente come quello che vi avevano mostrato poco prima).
E se state comprando un oggetto esaurito e di cui è presente solo la versione in esposizione? Prestate maggiore attenzione alle sue condizioni e se rovinato, chiedete uno sconto o addirittura rinunciate all’acquisto.

Sempre dopo i pasti

Sembrerà banale, ma non lo è affatto. Se andate a fare la spesa al supermercato, fatelo dopo avere mangiato. Non andate a pancia vuota: rischiate, in preda ai morsi della fame, di comprare qualcosa che soddisfi subito il vostro appetito.
Inoltre, essendo più lucidi, eviterete di fare acquisti impulsivi e superflui. E poi si sa, dopo avere mangiato, si ragiona e compra meglio.

Giocate d'anticipo

Quando è possibile, prendetevi del tempo per pensare al vostro acquisto, così da evitare dovervi ridurre all’ultimo minuto, al momento in cui non potete proprio fare a meno di comprare l'oggetto desiderato. A quel punto infatti è più facile commettere degli errori.
Giocare d’anticipo, insomma, per usare una frase tipica del gergo sportivo che si adatta bene anche agli acquisti.

Fatevi accompagnare

Un altro trucco per fare buoni acquisti è farli in compagnia. Magari può sembrare il contrario, ma avere qualcuno che “ci osserva”, può limitarci nella tentazione di spendere d’impulso, ricordarci che no, quel colore di maglione non ci sta bene anche se è ultra scontato o che quel modello non è adatto a noi. Inoltre due paia di occhi sono meglio di uno e possono aiutare a fiutare meglio l’affare.
Stessa cosa se andate al supermercato: amico o amica o vicina di casa magari c’è stata già e conosce le offerte oppure ha provato quel tipo di prodotto e può consigliarlo caldamente.

Occhio al carrello

Evitate di andare in giro per negozi quando siete troppo tristi o troppo contenti. Nel primo caso, per gratificarvi potete rischiare di comprare qualcosa che non vi serve senza pensarci.
Siete particolarmente orgogliosi di una cosa che avete fatto o così contenti per quello che vi è successo che probabilmente non ci penserete più di tanto e tenderete a mantenere questa contentezza comprando cose che non vi servono davvero.
In più ci avete mai fatto caso? È sempre difficile, quando andate in un supermercato, trovare i cesti piccoli mentre non è così per i carrelli grandi. Questo influisce sulla vostra psiche e sugli acquisti. Quale sensazione migliore di poterlo riempire?

Leggete lo scontrino

Magari siete stati accorti, avete scelto con oculatezza l’offerta ma poi vi sembra di avere pagato di più di quanto pensaste o di quanto, a occhio e croce, avevate calcolato.
Non è colpa vostra ma del negozio che magari non ha aggiornato i prezzi della cassa o ha lasciato in esposizione promozioni non più valide. Controllate sempre lo scontrino dopo aver pagato e verificate che il prezzo sia quello che avevate visto. Se così non fosse, avete diritto ad un rimborso immediato.