Covid: contro lo stress da lockdown spopolano le camere della rabbia
Dopo quasi un anno di isolamento a causa della pandemia, sono sempre di più le persone che scaricano lo stress nelle rage room, le camere della rabbia. Prima dello scoppio del Covid, le stanze dove le persone pagavano per distruggere oggetti di ogni sorta rappresentavano una divertente bizzarria. Ma in questo periodo di stress, secondo la terapista americana Yashica Budde, le rage room costituiscono una preziosa valvola di sfogo: per questo lei stessa ne ha fatta realizzare una a Westlake Village, quartiere di Los Angeles, dove i clienti a suon di mazze e martelli rompono di tutto per sfogare il loro malessere.