I dieci miliardari nati poveri

Oggi è il signor Oracle, ma Larry Ellison è figlio di una madre single e venne cresciuto dagli zii. Trasferitosi in California, per otto anni ha fatto ogni tipo di lavoro. Oggi vale più di 64 miliardi di dollari. (Credits – Getty Images)

Lasciata da giovanissimo la Cina per Hong Kong, con la morte del padre, a 15 anni, dovette lavorare per mantenere la famiglia. Diventato immobiliarista, oggi ha una fortuna da 35 miliardi di dollari. (Credits – Getty Images)

Da giovane era molto povero e lasciò la scuola proprio per il bullismo che subiva per la sua situazione economica. Oggi possiede i marchi Gucci, Stella McCartney, Yves Saint Laurent e ha un patrimonio da 28,5 miliardi di dollari. (Credits – Getty Images)

Figlio di un tassista, da adolescente vendeva i giornali porta a porta. Imprenditore in erba, ha costruito la sua fortuna con i distributori automatici, vendendo pubblicità sui giornali, sviluppando complesso immobiliare e attraverso fiere di settore. Vale 26,5 miliardi di dollari. (Credits – Getty Images)

Nato in una famiglia povera, quinto figlio, venne mandato in orfanotrofio perché la madre vedova non poteva occuparsi di lui. A 23 anni, però, aprì la sua prima fabbrica d’occhiali e oggi il suo patrimonio tocca i 23 miliardi di dollari. (Credits – Getty Images)

Figlio di una povera famiglia del Rajasthan, Mittal ha iniziato con un semplice discount nel settore dell’acciaio. Oggi il suo patrimonio supera 18 miliardi di dollari. (Credits – Getty Images)

Oggi è il proprietario del Chelsea e uno dei potenti nel mondo del petrolio con un patrimonio di 11,5 miliardi di dollari, ma Abramovich rimase orfano all’età di due anni e crebbe con dei parenti in una delle zone più povere della Russia. (Credits – Getty Images)

Arrivò negli USA a 16 anni dall’Ucraina e con la madre visse grazie ai sussidi di Stato. Nel 2009, però, Jan Koum è tra i fondatori di WhatsApp, più grande società di servizi di messaggistica del mondo acquisita da Facebook nel 2014 per 22 miliardi di dollari. La fortuna di Koum supera i nove miliardi di dollari. (Credits – Getty Images)

Oggi l’imprenditore ungherese è una delle persone più influenti al mondo e ha un patrimonio di circa 8 miliardi di dollari, ma quando scappò dall’invasione nazista e andò a Londra pagarsi gli studi alla London School of Economics ha lavorato come cameriere e facchino. (Credits – Getty Images)

Immigrato pachistano negli USA, durante gli studi ha lavorato come lavapiatti con una paga da 1,20 dollari l’ora. Oggi è il proprietario di Flex-N-Gate, una fra le più grandi aziende privatedegli Stati Uniti specializzata nei componenti per auto e ha un patrimonio stimato da 7,2 miliardi di dollari. (Credits – Getty Images)