Yahoo Finanza Finestre, come insonorizzarle e eliminare gli spifferi
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Come insonorizzare le finestre e eliminare gli spifferi
Per insonorizzare una vecchia finestra una soluzione è mettere un doppio vetro: lo spazio tra i due dovrebbe essere, di regola, attorno ai 20 millimetri per un buon funzionamento. Altrimenti si può optare per un triplo vetro, nel caso in cui si voglia rendere moderno il vecchio appartamento. (foto: Getty)
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Altri punti da osservare con cura: i giunti e le guarnizioni tra vetri e telaio. Se sono danneggiati o indeboliti dall’usura, si possono sostituire le guarnizioni oppure sigillarle, con del silicone fonoassorbente. Altrimenti si può optare per delle guarnizioni di tenuta in posizione di battuta interna. (foto: Getty)
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Sono consigliabili guarnizioni in gomma naturale, ottenute dalla lavorazione della resina delle cortecce delle piante, e acquistabili in forme diverse: lastre da tagliare o strisce pre-confezionate. Se si vuole fare più in fretta, ci sono quelle adesive per interni e per esterni. Le guarnizioni sono fondamentali per l’insonorizzazione. (foto: Getty)
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Fissare con nuovo silicone il vetro al telaio e il telaio alla muratura è un’altra soluzione da considerare. Poi c’è da prestare attenzione al cassonetto: le superfici di esso vanno rivestite con materiali fonoassorbenti e fonoisolanti come il sughero o il piombo. (foto: Getty)
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Qualora i risultati non dovessero essere sufficienti, per ristabilire un buon livello di insonorizzazione l’unica altra strada è sostituire integralmente le vecchie finestre con dei nuovi modelli, già attrezzati all’uopo.(foto: Getty)
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Diverso, ma attinente, è il discorso degli spifferi. Dalle finestre arrivano quelli più subdoli: per individuarli c’è un sistema molto semplice, quello della candela. Accendete una candela e mettetela dove credete ci sia uno spiffero: se la fiamma si inclina, allora avete individuato il punto esatto. (foto: Getty)
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Una buona soluzione al problema degli spifferi, considerati anche i consigli per l’insonorizzazione, è comprare dei profili in neoprene. Andate dal ferramenta, ma non prima di aver misurato a casa lo spessore necessario e soprattutto non prima di aver pulito attentamente il punto di applicazione. (foto: Getty)
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Se la parola neoprene vi suona male, ci sono a disposizione anche i più semplici bordini in gommapiuma con lato adesivo. Low cost, ma sufficiente in molti casi a… tappare il problema! (foto: Getty)
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Spesso sono anche le tapparelle a essere la fonte dello spiffero: per risolvere il problema andate di silicone, di stucco o usate pannelli isolanti. Chiudere tutto sarà utile anche a prevenire le classiche nidiate di vespa. (foto: Getty)
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Escluse le finestre, rimangono le porte. In questo caso si possono applicare delle aste adesive sul bordo inferiore o dei paraspifferi low cost. Tappare questi spifferi non solo elimina quel fastidioso sentore di freddo, ma migliora decisamente il rendimento del proprio impianto di riscaldamento. (foto: Getty)
Le finestre non sono solamente la fonte della luce che entra nelle nostre case, ma sono anche un importante schermatura dai rumori (soprattutto della città) e dal freddo. Tuttavia, se non ben trattate, possono far filtrare suoni indesiderati e spifferi non voluti. Ecco come risolvere questi problemi, attraverso alcuni consigli utili soprattutto per chi non ha una casa costruita di recente.
