Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 1 hour 45 minutes
  • FTSE MIB

    34.765,27
    +5,58 (+0,02%)
     
  • Dow Jones

    39.739,76
    -20,32 (-0,05%)
     
  • Nasdaq

    16.407,67
    +8,15 (+0,05%)
     
  • Nikkei 225

    40.168,07
    -594,66 (-1,46%)
     
  • Petrolio

    82,35
    +1,00 (+1,23%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.921,32
    +1.169,50 (+1,81%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.229,70
    +17,00 (+0,77%)
     
  • EUR/USD

    1,0811
    -0,0019 (-0,17%)
     
  • S&P 500

    5.253,47
    +4,98 (+0,09%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,67
    +3,93 (+0,08%)
     
  • EUR/GBP

    0,8550
    -0,0017 (-0,20%)
     
  • EUR/CHF

    0,9740
    -0,0045 (-0,46%)
     
  • EUR/CAD

    1,4649
    -0,0038 (-0,26%)
     

I lavori più a rischio a causa dell'automazione

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha pubblicato una ricerca nella quale si analizzano i vari settori lavorativi nei quali è più probabile una sostituzione dell’attività umana a favore dell’automazione. A grandi linee si nota come siano i lavori con meno abilità di base a essere interessati dal fenomeno, anche se va comunque ricordato che lo studio è basato su proiezioni e probabilità future. Al primo posto tra i lavori più a rischio? L’assistente alla preparazione del cibo, figura che è solitamente richiesta nelle grandi catene del settore alimentare. Il settore maggiormente a rischio è quello dell’agricoltura e della caccia, mentre chi è più al sicuro sono gli insegnanti e i professionisti del settore educazione