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Le buonuscite dei top manager italiani e il confronto con gli USA

  • <p>Dieci anni in Luxottica sono valsi 11,4 milioni di euro di buonuscita. </p>
    1/12

    11. Andrea Guerra – 11,4 milioni

    Dieci anni in Luxottica sono valsi 11,4 milioni di euro di buonuscita.

  • <p>Al termine del suo impegno Pirelli Re, dopo 20 anni, la buonuscita è stata di 14 milioni di euro. </p>
    2/12

    10. Carlo Puri Negri – 14 milioni

    Al termine del suo impegno Pirelli Re, dopo 20 anni, la buonuscita è stata di 14 milioni di euro.

  • <p>Ottavo posto per Bazoli che dopo 25 anni di lavoro in Banca Intesa ha ricevuto una liquidazione di 15 milioni di euro. </p>
    3/12

    9. Giovanni Bazoli – 15 milioni

    Ottavo posto per Bazoli che dopo 25 anni di lavoro in Banca Intesa ha ricevuto una liquidazione di 15 milioni di euro.

  • <p>Quasi un record, per un solo anno di lavoro in Generali, Gerzonzi si è portato a casa 16,7 milioni di euro. </p>
    4/12

    8. Cesare Geronzi – 16,7 milioni

    Quasi un record, per un solo anno di lavoro in Generali, Gerzonzi si è portato a casa 16,7 milioni di euro.

  • <p>Per 15 anni di lavoro in Olivetti ha percepito una liquidazione di 17 milioni di euro </p>
    5/12

    7. Roberto Colaninno – 17 milioni

    Per 15 anni di lavoro in Olivetti ha percepito una liquidazione di 17 milioni di euro

  • <p>Per 25 anni di lavoro in Fiat. </p>
    6/12

    6. Paolo Cantarella – 20 milioni

    Per 25 anni di lavoro in Fiat.

  • <p>Flavio Cattaneo lascia Telecom Italia dopo appena 16 mesi con una maxi-buonuscita da 25 milioni di euro lordi, compresi 2,1 milioni per patto di non concorrenza. </p>
    7/12

    5. Flavio Cattaneo – 25 milioni

    Flavio Cattaneo lascia Telecom Italia dopo appena 16 mesi con una maxi-buonuscita da 25 milioni di euro lordi, compresi 2,1 milioni per patto di non concorrenza.

  • <p>In uscita anche da Alitalia, Montezemolo per 13 anni di lavoro in Ferrari ha incassato 27 milioni di euro come buonuscita. </p>
    8/12

    4. Luca Cordero di Montezemolo – 27 milioni

    In uscita anche da Alitalia, Montezemolo per 13 anni di lavoro in Ferrari ha incassato 27 milioni di euro come buonuscita.

  • <p>Arpe oggi occupa il vertice di Sator e Banca Profilo, per setti anni di lavoro in Capitalia, è stato liquidato con 37,4 milioni di euro. </p>
    9/12

    3. Matteo Arpe – 37,4 milioni

    Arpe oggi occupa il vertice di Sator e Banca Profilo, per setti anni di lavoro in Capitalia, è stato liquidato con 37,4 milioni di euro.

  • <p>Oggi è stato designato alla guida di Leonardo, ma per il suo precedente rapporto di lavoro con UniCredit ha avuto 40,4 milioni, per 12 anni di attività. </p>
    10/12

    2. Alessandro Profumo – 40,4 milioni

    Oggi è stato designato alla guida di Leonardo, ma per il suo precedente rapporto di lavoro con UniCredit ha avuto 40,4 milioni, per 12 anni di attività.

  • <p>Con 24 anni di lavoro Romiti dal 2008 ha percepito liquidazioni per 105,3 milioni di euro </p>
    11/12

    1. Cesare Romiti – 105,3 milioni

    Con 24 anni di lavoro Romiti dal 2008 ha percepito liquidazioni per 105,3 milioni di euro

  • <p>In Usa la top5 vede in prima posizione Rex Tillerson (Exxon Mobil) che percepì 180 milioni di dollari, al secondo posto Gary Cohn (Goldman Sachs) con 123 milioni, al terzo Jamie Damon (Jp Morgan) con 28 milioni, quindi Marissa Mayer (Yahoo!) con 23 milioni e Elaine Chao (Wells Fargo) con 5 milioni di dollari. </p>
    12/12

    E negli Stati Uniti?

    In Usa la top5 vede in prima posizione Rex Tillerson (Exxon Mobil) che percepì 180 milioni di dollari, al secondo posto Gary Cohn (Goldman Sachs) con 123 milioni, al terzo Jamie Damon (Jp Morgan) con 28 milioni, quindi Marissa Mayer (Yahoo!) con 23 milioni e Elaine Chao (Wells Fargo) con 5 milioni di dollari.

<p>Dieci anni in Luxottica sono valsi 11,4 milioni di euro di buonuscita. </p>
<p>Al termine del suo impegno Pirelli Re, dopo 20 anni, la buonuscita è stata di 14 milioni di euro. </p>
<p>Ottavo posto per Bazoli che dopo 25 anni di lavoro in Banca Intesa ha ricevuto una liquidazione di 15 milioni di euro. </p>
<p>Quasi un record, per un solo anno di lavoro in Generali, Gerzonzi si è portato a casa 16,7 milioni di euro. </p>
<p>Per 15 anni di lavoro in Olivetti ha percepito una liquidazione di 17 milioni di euro </p>
<p>Per 25 anni di lavoro in Fiat. </p>
<p>Flavio Cattaneo lascia Telecom Italia dopo appena 16 mesi con una maxi-buonuscita da 25 milioni di euro lordi, compresi 2,1 milioni per patto di non concorrenza. </p>
<p>In uscita anche da Alitalia, Montezemolo per 13 anni di lavoro in Ferrari ha incassato 27 milioni di euro come buonuscita. </p>
<p>Arpe oggi occupa il vertice di Sator e Banca Profilo, per setti anni di lavoro in Capitalia, è stato liquidato con 37,4 milioni di euro. </p>
<p>Oggi è stato designato alla guida di Leonardo, ma per il suo precedente rapporto di lavoro con UniCredit ha avuto 40,4 milioni, per 12 anni di attività. </p>
<p>Con 24 anni di lavoro Romiti dal 2008 ha percepito liquidazioni per 105,3 milioni di euro </p>
<p>In Usa la top5 vede in prima posizione Rex Tillerson (Exxon Mobil) che percepì 180 milioni di dollari, al secondo posto Gary Cohn (Goldman Sachs) con 123 milioni, al terzo Jamie Damon (Jp Morgan) con 28 milioni, quindi Marissa Mayer (Yahoo!) con 23 milioni e Elaine Chao (Wells Fargo) con 5 milioni di dollari. </p>
Fabrizio Arnhold

Cadere sempre in piedi. Le buonuscite per i manager italiani sono giuste o troppo alte? Dopo la crisi del 2008 per la maggior parte sono eccessive, ma loro, i manager, bene o male che abbiano amministrato, si portano a casa milioni di euro di liquidazione per cambiare posti di lavoro e finire magari in un’altra banca o nel consiglio d’amministrazione di qualche altra multinazionale. E negli Stati Uniti? Le cifre sono anche più alte.