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Le startup italiane che hanno fatto successo nel 2018

  • <p>Per alcune startup italiane il 2018 è stato l’anno della svolta. Nonostante il tradizionale gap con altri paesi occidentali, il mercato interno degli investimenti in innovazione ha preso a salire con decisione e le stime di metà anno raccontavano di un +400 per cento di raccolta per l’intero 2018. (Getty) </p>
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    Le startup italiane che hanno fatto successo nel 2018

    Per alcune startup italiane il 2018 è stato l’anno della svolta. Nonostante il tradizionale gap con altri paesi occidentali, il mercato interno degli investimenti in innovazione ha preso a salire con decisione e le stime di metà anno raccontavano di un +400 per cento di raccolta per l’intero 2018. (Getty)

  • <p>Brumbrum è un ecommerce italiano per la rivendita di automobili usate a chilometro zero e per il noleggio a lungo termine. Nell’ultimo anno la società ha incassato 10 milioni di euro (foto da sito web) </p>
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    Brumbrum

    Brumbrum è un ecommerce italiano per la rivendita di automobili usate a chilometro zero e per il noleggio a lungo termine. Nell’ultimo anno la società ha incassato 10 milioni di euro (foto da sito web)

  • <p>Supermercato24 è il primo player italiano della spesa online, con consegna a casa in giornata, anche in un’ora. Accedendo alla piattaforma, i clienti possono scegliere il proprio supermercato preferito, fare la spesa online e riceverla a casa all’orario richiesto. (foto sito web) </p>
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    Supermercato24

    Supermercato24 è il primo player italiano della spesa online, con consegna a casa in giornata, anche in un’ora. Accedendo alla piattaforma, i clienti possono scegliere il proprio supermercato preferito, fare la spesa online e riceverla a casa all’orario richiesto. (foto sito web)

  • <p>Satispay è una rete di pagamento indipendente dai circuiti tradizionali che può essere utilizzata per micro-pagamenti, trasferimenti di denaro peer-to-peer, acquisti in-store e online e donazioni senza scopo di lucro attraverso una piattaforma mobile. Nell’ultimo anno ha ricevuto investimenti per 15 milioni. Dalla fondazione nel 2013 gli investimenti complessivi sono stati pari a 42,2 milioni di euro. (foto sito web) </p>
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    Satispay

    Satispay è una rete di pagamento indipendente dai circuiti tradizionali che può essere utilizzata per micro-pagamenti, trasferimenti di denaro peer-to-peer, acquisti in-store e online e donazioni senza scopo di lucro attraverso una piattaforma mobile. Nell’ultimo anno ha ricevuto investimenti per 15 milioni. Dalla fondazione nel 2013 gli investimenti complessivi sono stati pari a 42,2 milioni di euro. (foto sito web)

  • <p>WaterView sviluppa servizi per la raccolta e l’analisi di big data in ambito meteorologico ed è specializzata nell’ideazione di sistemi intelligenti per il monitoraggio di fenomeni atmosferici e parametri ambientali. È startup dell’anno per l’incubatore I3P del Politecnico di Torino. (foto: ufficio stampa) </p>
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    WaterView

    WaterView sviluppa servizi per la raccolta e l’analisi di big data in ambito meteorologico ed è specializzata nell’ideazione di sistemi intelligenti per il monitoraggio di fenomeni atmosferici e parametri ambientali. È startup dell’anno per l’incubatore I3P del Politecnico di Torino. (foto: ufficio stampa)

  • <p>L’azienda si occupa di offrire soluzioni nano-satellitari complete e “ready-to-fly” come prodotti direttamente disponibili sul mercato, riducendo così drasticamente tempi di sviluppo e costi di missione. Premiata dall’incubatore I3P startup dell’anno per il 2018. (foto: ufficio stampa) </p>
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    Tyvak

    L’azienda si occupa di offrire soluzioni nano-satellitari complete e “ready-to-fly” come prodotti direttamente disponibili sul mercato, riducendo così drasticamente tempi di sviluppo e costi di missione. Premiata dall’incubatore I3P startup dell’anno per il 2018. (foto: ufficio stampa)

  • <p>Credimi è un intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia. È una piattaforma di factoring digitale (strumento finanziario di anticipazione del credito) che offre il suo servizio a piccole e medie imprese e grandi filiere. (Team di Credimi – foto da sito corporate) </p>
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    Credimi

    Credimi è un intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia. È una piattaforma di factoring digitale (strumento finanziario di anticipazione del credito) che offre il suo servizio a piccole e medie imprese e grandi filiere. (Team di Credimi – foto da sito corporate)

  • <p>Pony Zero è un operatore logistico giovane, innovativo e sostenibile. Nati a Torino nel 2013, sono cresciuti rapidamente, affermandosi come attori indipendenti nel comparto della urban delivery, da poco è stata acquisita dal gruppo Cigierre. (foto ufficio stampa) </p>
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    Pony Zero

    Pony Zero è un operatore logistico giovane, innovativo e sostenibile. Nati a Torino nel 2013, sono cresciuti rapidamente, affermandosi come attori indipendenti nel comparto della urban delivery, da poco è stata acquisita dal gruppo Cigierre. (foto ufficio stampa)

  • <p>Startup cresciuta all’interno di I3P che ha inventato il sistema per prevenire il fenomeno dell’aquaplaning e che ha chiuso un aumento di capitale in tranche successive di 5 milioni di euro. (foto: ufficio stampa) </p>
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    Easyrain

    Startup cresciuta all’interno di I3P che ha inventato il sistema per prevenire il fenomeno dell’aquaplaning e che ha chiuso un aumento di capitale in tranche successive di 5 milioni di euro. (foto: ufficio stampa)

  • <p>Prima Assicurazioni (Prima.it) è una startup insurtech specializzata in polizze auto. Prima.it vende online e fa della tecnologia, interamente sviluppata in house, uno dei pilastri del proprio vantaggio competitivo. Nell’ultimo anno la società ha ricevuto investimenti per 100 milioni di euro. (foto sito web) </p>
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    Prima.it

    Prima Assicurazioni (Prima.it) è una startup insurtech specializzata in polizze auto. Prima.it vende online e fa della tecnologia, interamente sviluppata in house, uno dei pilastri del proprio vantaggio competitivo. Nell’ultimo anno la società ha ricevuto investimenti per 100 milioni di euro. (foto sito web)

<p>Per alcune startup italiane il 2018 è stato l’anno della svolta. Nonostante il tradizionale gap con altri paesi occidentali, il mercato interno degli investimenti in innovazione ha preso a salire con decisione e le stime di metà anno raccontavano di un +400 per cento di raccolta per l’intero 2018. (Getty) </p>
<p>Brumbrum è un ecommerce italiano per la rivendita di automobili usate a chilometro zero e per il noleggio a lungo termine. Nell’ultimo anno la società ha incassato 10 milioni di euro (foto da sito web) </p>
<p>Supermercato24 è il primo player italiano della spesa online, con consegna a casa in giornata, anche in un’ora. Accedendo alla piattaforma, i clienti possono scegliere il proprio supermercato preferito, fare la spesa online e riceverla a casa all’orario richiesto. (foto sito web) </p>
<p>Satispay è una rete di pagamento indipendente dai circuiti tradizionali che può essere utilizzata per micro-pagamenti, trasferimenti di denaro peer-to-peer, acquisti in-store e online e donazioni senza scopo di lucro attraverso una piattaforma mobile. Nell’ultimo anno ha ricevuto investimenti per 15 milioni. Dalla fondazione nel 2013 gli investimenti complessivi sono stati pari a 42,2 milioni di euro. (foto sito web) </p>
<p>WaterView sviluppa servizi per la raccolta e l’analisi di big data in ambito meteorologico ed è specializzata nell’ideazione di sistemi intelligenti per il monitoraggio di fenomeni atmosferici e parametri ambientali. È startup dell’anno per l’incubatore I3P del Politecnico di Torino. (foto: ufficio stampa) </p>
<p>L’azienda si occupa di offrire soluzioni nano-satellitari complete e “ready-to-fly” come prodotti direttamente disponibili sul mercato, riducendo così drasticamente tempi di sviluppo e costi di missione. Premiata dall’incubatore I3P startup dell’anno per il 2018. (foto: ufficio stampa) </p>
<p>Credimi è un intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia. È una piattaforma di factoring digitale (strumento finanziario di anticipazione del credito) che offre il suo servizio a piccole e medie imprese e grandi filiere. (Team di Credimi – foto da sito corporate) </p>
<p>Pony Zero è un operatore logistico giovane, innovativo e sostenibile. Nati a Torino nel 2013, sono cresciuti rapidamente, affermandosi come attori indipendenti nel comparto della urban delivery, da poco è stata acquisita dal gruppo Cigierre. (foto ufficio stampa) </p>
<p>Startup cresciuta all’interno di I3P che ha inventato il sistema per prevenire il fenomeno dell’aquaplaning e che ha chiuso un aumento di capitale in tranche successive di 5 milioni di euro. (foto: ufficio stampa) </p>
<p>Prima Assicurazioni (Prima.it) è una startup insurtech specializzata in polizze auto. Prima.it vende online e fa della tecnologia, interamente sviluppata in house, uno dei pilastri del proprio vantaggio competitivo. Nell’ultimo anno la società ha ricevuto investimenti per 100 milioni di euro. (foto sito web) </p>
MTT

Un anno da ricordare. Per alcune startup italiane il 2018 è stato l’anno della svolta. Nonostante il tradizionale gap con altri paesi occidentali, il mercato interno degli investimenti in innovazione ha preso a salire con decisione e le stime di metà anno raccontavano di un +400 per cento di raccolta per l’intero 2018.

Tra qualche settimana saranno disponibili i dati definitivi che riguardano tutti i dodici mesi dell’anno che si è appena concluso. Secondo una ricerca della School of management del Politecnico di Milano, nel 2018 gli investimenti totali solo in startup hi-tech sono stati pari a 598 milioni di euro, in crescita dell’81% rispetto al 2017.

Scopriamo nella gallery quali sono state le startup italiane che hanno svoltato nell’anno appena concluso.