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Licenziamento per giusta causa, tutti i motivi

  • <p>Sono parecchie le casistiche per le quali si può essere licenziati per giusta causa, secondo la legge. cominciamo con il <strong>falso infortunio e la falsa malattia del dipendente</strong>. (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Sono parecchie le casistiche per le quali si può essere licenziati per giusta causa, secondo la legge. cominciamo con il falso infortunio e la falsa malattia del dipendente. (foto: Getty)

  • <p>Se il lavoratore sta operando con due aziende dello stesso settore si parla di <strong>Violazione del patto di non concorrenza</strong>. Può essere molto grave perché in questo modo può essere trasferita tecnologia in tempo reale, causando problemi legali. In alcuni settori (ad esempio in Formula 1) gli ingegneri devono sostenere dei periodi di pausa tra l’abbandono del primo posto di lavoro e l’inizio nel secondo, proprio per evitare un passaggio di informazioni massiccio. (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Se il lavoratore sta operando con due aziende dello stesso settore si parla di Violazione del patto di non concorrenza. Può essere molto grave perché in questo modo può essere trasferita tecnologia in tempo reale, causando problemi legali. In alcuni settori (ad esempio in Formula 1) gli ingegneri devono sostenere dei periodi di pausa tra l’abbandono del primo posto di lavoro e l’inizio nel secondo, proprio per evitare un passaggio di informazioni massiccio. (foto: Getty)

  • <p>Un altro caso è lo <strong>scorretto uso dei permessi per ex legge 104/92</strong>: se si va in giro a fare altro e si viene scoperti, il licenziamento è sacrosanto. (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Un altro caso è lo scorretto uso dei permessi per ex legge 104/92: se si va in giro a fare altro e si viene scoperti, il licenziamento è sacrosanto. (foto: Getty)

  • <p>La <strong>falsa timbratura del cartellino</strong> è una piaga che i datori di lavoro puniscono gravemente.<br> (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    La falsa timbratura del cartellino è una piaga che i datori di lavoro puniscono gravemente.
    (foto: Getty)

  • <p>Si può essere licenziati anche dopo aver subito la <strong>perdita dei requisiti CIG (Cassa Integrazione Guadagni)</strong> (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Si può essere licenziati anche dopo aver subito la perdita dei requisiti CIG (Cassa Integrazione Guadagni) (foto: Getty)

  • <p>Poi ecco i classici: <strong>il rifiuto ingiustificato e reiterato del dipendente ad eseguire la prestazione lavorativa</strong> è fattispecie di licenziamento.(foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Poi ecco i classici: il rifiuto ingiustificato e reiterato del dipendente ad eseguire la prestazione lavorativa è fattispecie di licenziamento.(foto: Getty)

  • <p><strong>L’abbandono ingiustificato del posto di lavoro da parte del dipendente, con conseguente messa in mancanza di sicurezza degli impianti e possibile mancanza di incolumità delle persone</strong>, è una grave violazione di ogni contratto di lavoro. (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    L’abbandono ingiustificato del posto di lavoro da parte del dipendente, con conseguente messa in mancanza di sicurezza degli impianti e possibile mancanza di incolumità delle persone, è una grave violazione di ogni contratto di lavoro. (foto: Getty)

  • <p>L’<strong>insubordinazione</strong>, che si può manifestare in vari modi – ad esempio attraverso minacce rivolte dal lavoratore ai superiori – è chiaramente l’anticamera di un licenziamento (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    L’insubordinazione, che si può manifestare in vari modi – ad esempio attraverso minacce rivolte dal lavoratore ai superiori – è chiaramente l’anticamera di un licenziamento (foto: Getty)

  • <p>Il <strong>rifiuto del dipendente a riprendere il lavoro, dopo che è stata constatata l’insussistenza di una malattia con una visita medica fiscale</strong>, porta a licenziamento (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Il rifiuto del dipendente a riprendere il lavoro, dopo che è stata constatata l’insussistenza di una malattia con una visita medica fiscale, porta a licenziamento (foto: Getty)

  • <p>Quando il <strong>dipendente lavora per terzi durante il periodo di malattia e questa attività pregiudica la pronta guarigione e il ritorno al lavoro, c’è la giusta causa per il licenziamento</strong>.<br> (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Quando il dipendente lavora per terzi durante il periodo di malattia e questa attività pregiudica la pronta guarigione e il ritorno al lavoro, c’è la giusta causa per il licenziamento.
    (foto: Getty)

  • <p>Ovviamente tra le cause c’è <strong>il furto di denaro o di oggetti appartenenti all’azienda</strong>. (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Ovviamente tra le cause c’è il furto di denaro o di oggetti appartenenti all’azienda. (foto: Getty)

  • <p>Quando il <strong>dipendente ha una condotta extralavorativa penalmente rilevante e idonea a far venir meno il vincolo fiduciario</strong> (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Quando il dipendente ha una condotta extralavorativa penalmente rilevante e idonea a far venir meno il vincolo fiduciario (foto: Getty)

  • <p>Può succedere quando un dipendente <strong>si rifiuta di trasferirsi in un altro reparto</strong>, soprattutto se il trasferimento è legittimo (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Può succedere quando un dipendente si rifiuta di trasferirsi in un altro reparto, soprattutto se il trasferimento è legittimo (foto: Getty)

  • <p>Quando si è <strong>assenti sistematicamente alla visita fiscale</strong>, scatta il licenziamento. (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Quando si è assenti sistematicamente alla visita fiscale, scatta il licenziamento. (foto: Getty)

  • <p>Se un dipendente calunnia la propria azienda fuori dal posto di lavoro, oltre che alla <strong>causa per diffamazione</strong> si aggiunge anche il licenziamento per giusta causa (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Se un dipendente calunnia la propria azienda fuori dal posto di lavoro, oltre che alla causa per diffamazione si aggiunge anche il licenziamento per giusta causa (foto: Getty)

  • <p>Un motivo può essere la <strong>rottura volontaria di un macchinario oppure la poca o nulla cura degli oggetti aziendal</strong>i (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Un motivo può essere la rottura volontaria di un macchinario oppure la poca o nulla cura degli oggetti aziendali (foto: Getty)

  • <p>Se il lavoratore arriva <strong>sistematicamente in ritardo senza dare giustificazioni</strong>. (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Se il lavoratore arriva sistematicamente in ritardo senza dare giustificazioni. (foto: Getty)

  • <p>Se il dipendente arriva al <strong>lavoro alterato da sostanze stupefacenti o sotto l’effetto di alcool</strong>, può scattare il licenziamento (foto: Getty) </p>
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    Licenziamento per giusta causa, i motivi

    Se il dipendente arriva al lavoro alterato da sostanze stupefacenti o sotto l’effetto di alcool, può scattare il licenziamento (foto: Getty)

<p>Sono parecchie le casistiche per le quali si può essere licenziati per giusta causa, secondo la legge. cominciamo con il <strong>falso infortunio e la falsa malattia del dipendente</strong>. (foto: Getty) </p>
<p>Se il lavoratore sta operando con due aziende dello stesso settore si parla di <strong>Violazione del patto di non concorrenza</strong>. Può essere molto grave perché in questo modo può essere trasferita tecnologia in tempo reale, causando problemi legali. In alcuni settori (ad esempio in Formula 1) gli ingegneri devono sostenere dei periodi di pausa tra l’abbandono del primo posto di lavoro e l’inizio nel secondo, proprio per evitare un passaggio di informazioni massiccio. (foto: Getty) </p>
<p>Un altro caso è lo <strong>scorretto uso dei permessi per ex legge 104/92</strong>: se si va in giro a fare altro e si viene scoperti, il licenziamento è sacrosanto. (foto: Getty) </p>
<p>La <strong>falsa timbratura del cartellino</strong> è una piaga che i datori di lavoro puniscono gravemente.<br> (foto: Getty) </p>
<p>Si può essere licenziati anche dopo aver subito la <strong>perdita dei requisiti CIG (Cassa Integrazione Guadagni)</strong> (foto: Getty) </p>
<p>Poi ecco i classici: <strong>il rifiuto ingiustificato e reiterato del dipendente ad eseguire la prestazione lavorativa</strong> è fattispecie di licenziamento.(foto: Getty) </p>
<p><strong>L’abbandono ingiustificato del posto di lavoro da parte del dipendente, con conseguente messa in mancanza di sicurezza degli impianti e possibile mancanza di incolumità delle persone</strong>, è una grave violazione di ogni contratto di lavoro. (foto: Getty) </p>
<p>L’<strong>insubordinazione</strong>, che si può manifestare in vari modi – ad esempio attraverso minacce rivolte dal lavoratore ai superiori – è chiaramente l’anticamera di un licenziamento (foto: Getty) </p>
<p>Il <strong>rifiuto del dipendente a riprendere il lavoro, dopo che è stata constatata l’insussistenza di una malattia con una visita medica fiscale</strong>, porta a licenziamento (foto: Getty) </p>
<p>Quando il <strong>dipendente lavora per terzi durante il periodo di malattia e questa attività pregiudica la pronta guarigione e il ritorno al lavoro, c’è la giusta causa per il licenziamento</strong>.<br> (foto: Getty) </p>
<p>Ovviamente tra le cause c’è <strong>il furto di denaro o di oggetti appartenenti all’azienda</strong>. (foto: Getty) </p>
<p>Quando il <strong>dipendente ha una condotta extralavorativa penalmente rilevante e idonea a far venir meno il vincolo fiduciario</strong> (foto: Getty) </p>
<p>Può succedere quando un dipendente <strong>si rifiuta di trasferirsi in un altro reparto</strong>, soprattutto se il trasferimento è legittimo (foto: Getty) </p>
<p>Quando si è <strong>assenti sistematicamente alla visita fiscale</strong>, scatta il licenziamento. (foto: Getty) </p>
<p>Se un dipendente calunnia la propria azienda fuori dal posto di lavoro, oltre che alla <strong>causa per diffamazione</strong> si aggiunge anche il licenziamento per giusta causa (foto: Getty) </p>
<p>Un motivo può essere la <strong>rottura volontaria di un macchinario oppure la poca o nulla cura degli oggetti aziendal</strong>i (foto: Getty) </p>
<p>Se il lavoratore arriva <strong>sistematicamente in ritardo senza dare giustificazioni</strong>. (foto: Getty) </p>
<p>Se il dipendente arriva al <strong>lavoro alterato da sostanze stupefacenti o sotto l’effetto di alcool</strong>, può scattare il licenziamento (foto: Getty) </p>
MTT

La propria avventura lavorativa può finire anticipatamente se non ci si comporta adeguatamente: ecco quali sono i limiti che è meglio non superare sul posto di lavoro, rappresentati attraverso gli esempi più ricorrenti