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Obama, le pagelle sui leader fanno tremare i politici

  • Come riporta la Bbc, il leader conservatore, primo ministro britannico dal 2010 al 2016, è stato definito da Obama un uomo "sicuro di sé", che aveva la tipica "sicurezza di chi non era stato troppo segnato dalla vita". L'ex presidente degli Stati Uniti ha detto di essere affezionato a Cameron come persona ("mi piaceva personalmente, anche quando ci siamo scontrati"), ma non ha nascosto il fatto che era in disaccordo con le sue politiche economiche. (REUTERS/Larry Downing)
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    David Cameron

    Come riporta la Bbc, il leader conservatore, primo ministro britannico dal 2010 al 2016, è stato definito da Obama un uomo "sicuro di sé", che aveva la tipica "sicurezza di chi non era stato troppo segnato dalla vita". L'ex presidente degli Stati Uniti ha detto di essere affezionato a Cameron come persona ("mi piaceva personalmente, anche quando ci siamo scontrati"), ma non ha nascosto il fatto che era in disaccordo con le sue politiche economiche. (REUTERS/Larry Downing)
    Larry Downing / reuters
  • Obama ci è andato giù pesante con il leader russo, che ha definito "come un boss locale, solo con le testate nucleari e il diritto di veto all’Onu". Su di lui ha scritto che assomiglia a quei "personaggi duri, intelligenti e privi di sentimento". (REUTERS/Kevin Lamarque)
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    Vladimir Putin

    Obama ci è andato giù pesante con il leader russo, che ha definito "come un boss locale, solo con le testate nucleari e il diritto di veto all’Onu". Su di lui ha scritto che assomiglia a quei "personaggi duri, intelligenti e privi di sentimento". (REUTERS/Kevin Lamarque)
    Kevin Lamarque / reuters
  • Secondo Obama, l'ex presidente francese era "tutto esplosioni emotive e retorica esagerata". E ancora: "Con i suoi tratti scuri, vagamente mediterranei (era mezzo ungherese e per un quarto ebreo greco) e la sua bassa statura (un metro e 66 ma portava rialzi nascosti nelle scarpe per sembrare più alto), sembrava uscito da un quadro di Toulouse-Lautrec". Per concludere lo ha ricordato con "le mani in perenne movimento, il petto gonfio come un gallo nano". (REUTERS/Stefan Rousseau/Pool)
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    Nicolas Sarkozy

    Secondo Obama, l'ex presidente francese era "tutto esplosioni emotive e retorica esagerata". E ancora: "Con i suoi tratti scuri, vagamente mediterranei (era mezzo ungherese e per un quarto ebreo greco) e la sua bassa statura (un metro e 66 ma portava rialzi nascosti nelle scarpe per sembrare più alto), sembrava uscito da un quadro di Toulouse-Lautrec". Per concludere lo ha ricordato con "le mani in perenne movimento, il petto gonfio come un gallo nano". (REUTERS/Stefan Rousseau/Pool)
    POOL New / reuters
  • Parole di stima per il leader tedesco, descritto come "fermo, onesto, intellettualmente rigoroso e istintivamente gentile". Inizialmente Obama era quasi infastidito dal fatto che la Merkel non si fosse mai scomposta davanti alla sua travolgente oratoria, ma poi ha pensato che "in un leader la diffidenza verso una sospetta demagogia è probabilmente una buona cosa". (REUTERS/Larry Downing)
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    Angela Merkel

    Parole di stima per il leader tedesco, descritto come "fermo, onesto, intellettualmente rigoroso e istintivamente gentile". Inizialmente Obama era quasi infastidito dal fatto che la Merkel non si fosse mai scomposta davanti alla sua travolgente oratoria, ma poi ha pensato che "in un leader la diffidenza verso una sospetta demagogia è probabilmente una buona cosa". (REUTERS/Larry Downing)
    Larry Downing / reuters
  • Obama ha trovato il leader turco "cordiale e generalmente attento alle mie richieste". L'ex presidente degli Stati Uniti ha però aggiunto: "Sapevo che il suo attaccamento alla democrazia sarebbe durato solo finché utile al suo potere". (REUTERS/Kevin Lamarque)
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    Recep Tayyip Erdogan

    Obama ha trovato il leader turco "cordiale e generalmente attento alle mie richieste". L'ex presidente degli Stati Uniti ha però aggiunto: "Sapevo che il suo attaccamento alla democrazia sarebbe durato solo finché utile al suo potere". (REUTERS/Kevin Lamarque)
    Kevin Lamarque / reuters
Come riporta la Bbc, il leader conservatore, primo ministro britannico dal 2010 al 2016, è stato definito da Obama un uomo "sicuro di sé", che aveva la tipica "sicurezza di chi non era stato troppo segnato dalla vita". L'ex presidente degli Stati Uniti ha detto di essere affezionato a Cameron come persona ("mi piaceva personalmente, anche quando ci siamo scontrati"), ma non ha nascosto il fatto che era in disaccordo con le sue politiche economiche. (REUTERS/Larry Downing)
Obama ci è andato giù pesante con il leader russo, che ha definito "come un boss locale, solo con le testate nucleari e il diritto di veto all’Onu". Su di lui ha scritto che assomiglia a quei "personaggi duri, intelligenti e privi di sentimento". (REUTERS/Kevin Lamarque)
Secondo Obama, l'ex presidente francese era "tutto esplosioni emotive e retorica esagerata". E ancora: "Con i suoi tratti scuri, vagamente mediterranei (era mezzo ungherese e per un quarto ebreo greco) e la sua bassa statura (un metro e 66 ma portava rialzi nascosti nelle scarpe per sembrare più alto), sembrava uscito da un quadro di Toulouse-Lautrec". Per concludere lo ha ricordato con "le mani in perenne movimento, il petto gonfio come un gallo nano". (REUTERS/Stefan Rousseau/Pool)
Parole di stima per il leader tedesco, descritto come "fermo, onesto, intellettualmente rigoroso e istintivamente gentile". Inizialmente Obama era quasi infastidito dal fatto che la Merkel non si fosse mai scomposta davanti alla sua travolgente oratoria, ma poi ha pensato che "in un leader la diffidenza verso una sospetta demagogia è probabilmente una buona cosa". (REUTERS/Larry Downing)
Obama ha trovato il leader turco "cordiale e generalmente attento alle mie richieste". L'ex presidente degli Stati Uniti ha però aggiunto: "Sapevo che il suo attaccamento alla democrazia sarebbe durato solo finché utile al suo potere". (REUTERS/Kevin Lamarque)
Primo Piano

Nella sua autobiografia dal titolo "A Promised Land", "Una terra promessa”, il 44esimo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è lasciato andare a commenti al vetriolo nei confronti alcuni leader politici. Nel libro, che ha venduto quasi 890mila copie negli Stati Uniti e in Canada nelle prime 24 ore, il democratico non ha risparmiato nessuno, da Nicolas Sarkozy definito un "gallo nano" a Putin etichettato come un "boss".

Ecco chi ha fatto una buona impressione e chi no...