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Risparmio energetico, chi sostituisce caldaia e condizionatori ha una bolletta più leggera. Guida all’Ecobonus

  • <p>E’ una detrazione dall’Irpef o dall’Ires che lo Stato riconosce sui lavori volti ad aumentare l’efficienza energetica di edifici preesistenti. </p>
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    L’ecobonus come funziona

    E’ una detrazione dall’Irpef o dall’Ires che lo Stato riconosce sui lavori volti ad aumentare l’efficienza energetica di edifici preesistenti.

  • <p>La detrazione spetta a tutti i contribuenti che, a qualsiasi titolo, possiedono l’immobile oggetto della riqualificazione. </p>
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    A chi spetta la detrazione

    La detrazione spetta a tutti i contribuenti che, a qualsiasi titolo, possiedono l’immobile oggetto della riqualificazione.

  • <p>Possono presentare la richiesta di detrazione Irpef (ma non Ires) anche i familiari conviventi. </p>
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    Chi la può richiedere

    Possono presentare la richiesta di detrazione Irpef (ma non Ires) anche i familiari conviventi.

  • <p>Più in dettaglio, sono detraibili i costi sostenuti per ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento, per mantenere il calore all’interno dell’edificio (pavimentazione, finestre e infissi o coibentazioni). </p>
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    Cosa si può detrarre?

    Più in dettaglio, sono detraibili i costi sostenuti per ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento, per mantenere il calore all’interno dell’edificio (pavimentazione, finestre e infissi o coibentazioni).

  • <p>Oltre all’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. </p>
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    Pannelli solari e climatizzazione invernale

    Oltre all’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

  • <p>I requisiti tecnici minimi per rientrare nel perimetro dell’Ecobonus e i massimali di spesa specifici saranno previsti da un decreto del ministero dello Sviluppo, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della manovra. </p>
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    I requisiti tecnici

    I requisiti tecnici minimi per rientrare nel perimetro dell’Ecobonus e i massimali di spesa specifici saranno previsti da un decreto del ministero dello Sviluppo, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della manovra.

  • <p>Oggi la detrazione massima per interventi di riqualificazione di edifici esistenti arriva a 100mila euro, quella per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale di 30mila, mentre quella per l’installazione di pannelli solari è di 60mila. </p>
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    La detrazione massima

    Oggi la detrazione massima per interventi di riqualificazione di edifici esistenti arriva a 100mila euro, quella per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale di 30mila, mentre quella per l’installazione di pannelli solari è di 60mila.

  • <p>Il fisco assicura rimborsi in seguito alla presentazione della dichiarazione dei redditi in cui siano inseriti i dati catastali dell’immobile oggetto dei lavoro svolti. </p>
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    Come richiedere la detrazione

    Il fisco assicura rimborsi in seguito alla presentazione della dichiarazione dei redditi in cui siano inseriti i dati catastali dell’immobile oggetto dei lavoro svolti.

  • <p>Per ottenere il diritto all’agevolazione deve essere allegata una specifica documentazione (certificazione energetica e scheda informativa degli interventi realizzati da inviare all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori; attestazione della corrispondenza dei lavori ai requisiti normativi). </p>
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    La documentazione necessaria

    Per ottenere il diritto all’agevolazione deve essere allegata una specifica documentazione (certificazione energetica e scheda informativa degli interventi realizzati da inviare all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori; attestazione della corrispondenza dei lavori ai requisiti normativi).

  • <p>La normativa prevede l’istituzione di un fondo per incentivare le famiglie a basso reddito a investire nella riqualificazione energetica delle proprie abitazioni attraverso garanzie che aprano più facilmente le porte a prestiti bancari. </p>
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    Le novità del 2018

    La normativa prevede l’istituzione di un fondo per incentivare le famiglie a basso reddito a investire nella riqualificazione energetica delle proprie abitazioni attraverso garanzie che aprano più facilmente le porte a prestiti bancari.

<p>E’ una detrazione dall’Irpef o dall’Ires che lo Stato riconosce sui lavori volti ad aumentare l’efficienza energetica di edifici preesistenti. </p>
<p>La detrazione spetta a tutti i contribuenti che, a qualsiasi titolo, possiedono l’immobile oggetto della riqualificazione. </p>
<p>Possono presentare la richiesta di detrazione Irpef (ma non Ires) anche i familiari conviventi. </p>
<p>Più in dettaglio, sono detraibili i costi sostenuti per ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento, per mantenere il calore all’interno dell’edificio (pavimentazione, finestre e infissi o coibentazioni). </p>
<p>Oltre all’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. </p>
<p>I requisiti tecnici minimi per rientrare nel perimetro dell’Ecobonus e i massimali di spesa specifici saranno previsti da un decreto del ministero dello Sviluppo, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della manovra. </p>
<p>Oggi la detrazione massima per interventi di riqualificazione di edifici esistenti arriva a 100mila euro, quella per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale di 30mila, mentre quella per l’installazione di pannelli solari è di 60mila. </p>
<p>Il fisco assicura rimborsi in seguito alla presentazione della dichiarazione dei redditi in cui siano inseriti i dati catastali dell’immobile oggetto dei lavoro svolti. </p>
<p>Per ottenere il diritto all’agevolazione deve essere allegata una specifica documentazione (certificazione energetica e scheda informativa degli interventi realizzati da inviare all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori; attestazione della corrispondenza dei lavori ai requisiti normativi). </p>
<p>La normativa prevede l’istituzione di un fondo per incentivare le famiglie a basso reddito a investire nella riqualificazione energetica delle proprie abitazioni attraverso garanzie che aprano più facilmente le porte a prestiti bancari. </p>
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Credits: Getty