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Visite fiscali, cambia tutto

  • <p>4 ore. Al momento le fasce di reperibilità prevedono 4 ore giornaliere per i lavoratori privati e 7 ore per quelli pubblici. Nel privato le fasce giornaliere nelle quali il medico potrebbe suonare il campanello di casa sono due (10-12 e 17-19). (Getty) </p>
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    4 ore. Al momento le fasce di reperibilità prevedono 4 ore giornaliere per i lavoratori privati e 7 ore per quelli pubblici. Nel privato le fasce giornaliere nelle quali il medico potrebbe suonare il campanello di casa sono due (10-12 e 17-19). (Getty)

  • <p>Nel pubblico le ore di reperibilità per i controlli sono di 7 ore totali: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il presidente dell’Inps ha detto che bisognerebbe “armonizzare pubblico e privato”. (Photo by Justin Sullivan/Getty Images) </p>
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    Nel pubblico le ore di reperibilità per i controlli sono di 7 ore totali: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il presidente dell’Inps ha detto che bisognerebbe “armonizzare pubblico e privato”. (Photo by Justin Sullivan/Getty Images)

  • <p>L’Inps è pronto a fare controlli sulle malattie dei dipendenti pubblici che finora erano controllati dalle Asl. Per farlo, però, servono “risorse aggiuntive” per Boeri che è convinto si possano fare “risparmi significativi”. (Photo by Adam Berry/Getty Images) </p>
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    L’Inps è pronto a fare controlli sulle malattie dei dipendenti pubblici che finora erano controllati dalle Asl. Per farlo, però, servono “risorse aggiuntive” per Boeri che è convinto si possano fare “risparmi significativi”. (Photo by Adam Berry/Getty Images)

  • <p>Il Polo Unico. Il decreto Madia prevede un Polo Unico in capo all’Inps per gestire le visite fiscali sia nel settore pubblico che in quello privato. (Getty) </p>
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    Il Polo Unico. Il decreto Madia prevede un Polo Unico in capo all’Inps per gestire le visite fiscali sia nel settore pubblico che in quello privato. (Getty)

  • <p>Attualmente l’Inps dispone di circa 1.200 medici legali che potrebbero svolgere 3 visite fiscali al mattino e 3 al pomeriggio. (Photo by Adam Berry/Getty Images) </p>
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    Attualmente l’Inps dispone di circa 1.200 medici legali che potrebbero svolgere 3 visite fiscali al mattino e 3 al pomeriggio. (Photo by Adam Berry/Getty Images)

  • <p>I medici vengono pagati a visita, quindi sarebbero incentivati ad effettuare i controlli. Ogni visita è retribuita dai 40 ai 50 euro. (Getty) </p>
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    I medici vengono pagati a visita, quindi sarebbero incentivati ad effettuare i controlli. Ogni visita è retribuita dai 40 ai 50 euro. (Getty)

  • <p>L’istituto sta valutando di fare un monitoraggio costante delle malattie, di verificare le cause dell’incapacità temporanea lavorativa e la ricorrenza degli episodi, nonché la distribuzione nell’arco dell’anno, delle stagioni o delle settimane. (Getty) </p>
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    L’istituto sta valutando di fare un monitoraggio costante delle malattie, di verificare le cause dell’incapacità temporanea lavorativa e la ricorrenza degli episodi, nonché la distribuzione nell’arco dell’anno, delle stagioni o delle settimane. (Getty)

  • <p>Si sta mettendo a punto un sistema informatico intelligente che segnala eventi a rischio. “Dal nostro sistema emerge chi si ammala sempre di lunedì – fanno sapere dell’Inps -. In questo caso vengono disposti i controlli domiciliari fiscali”. (Getty) </p>
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    Si sta mettendo a punto un sistema informatico intelligente che segnala eventi a rischio. “Dal nostro sistema emerge chi si ammala sempre di lunedì – fanno sapere dell’Inps -. In questo caso vengono disposti i controlli domiciliari fiscali”. (Getty)

  • <p>Il periodo di reperibilità del lavoratore privato e pubblico diventerà praticamente lo stesso. Nel caso il lavoratore non si facesse trovare a casa nel momento della visita fiscale rischia una sanzione. </p>
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    Il periodo di reperibilità del lavoratore privato e pubblico diventerà praticamente lo stesso. Nel caso il lavoratore non si facesse trovare a casa nel momento della visita fiscale rischia una sanzione.

  • <p>Il lavoratore ha 15 giorni di tempo per giustificare l’assenza alla visita fiscale. In caso non lo dovesse fare, perde il diritto alla retribuzione dei primi dieci giorni di malattia, a meno che non si stato convocato per una seconda visita presso la Asl. </p>
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    Il lavoratore ha 15 giorni di tempo per giustificare l’assenza alla visita fiscale. In caso non lo dovesse fare, perde il diritto alla retribuzione dei primi dieci giorni di malattia, a meno che non si stato convocato per una seconda visita presso la Asl.

<p>4 ore. Al momento le fasce di reperibilità prevedono 4 ore giornaliere per i lavoratori privati e 7 ore per quelli pubblici. Nel privato le fasce giornaliere nelle quali il medico potrebbe suonare il campanello di casa sono due (10-12 e 17-19). (Getty) </p>
<p>Nel pubblico le ore di reperibilità per i controlli sono di 7 ore totali: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il presidente dell’Inps ha detto che bisognerebbe “armonizzare pubblico e privato”. (Photo by Justin Sullivan/Getty Images) </p>
<p>L’Inps è pronto a fare controlli sulle malattie dei dipendenti pubblici che finora erano controllati dalle Asl. Per farlo, però, servono “risorse aggiuntive” per Boeri che è convinto si possano fare “risparmi significativi”. (Photo by Adam Berry/Getty Images) </p>
<p>Il Polo Unico. Il decreto Madia prevede un Polo Unico in capo all’Inps per gestire le visite fiscali sia nel settore pubblico che in quello privato. (Getty) </p>
<p>Attualmente l’Inps dispone di circa 1.200 medici legali che potrebbero svolgere 3 visite fiscali al mattino e 3 al pomeriggio. (Photo by Adam Berry/Getty Images) </p>
<p>I medici vengono pagati a visita, quindi sarebbero incentivati ad effettuare i controlli. Ogni visita è retribuita dai 40 ai 50 euro. (Getty) </p>
<p>L’istituto sta valutando di fare un monitoraggio costante delle malattie, di verificare le cause dell’incapacità temporanea lavorativa e la ricorrenza degli episodi, nonché la distribuzione nell’arco dell’anno, delle stagioni o delle settimane. (Getty) </p>
<p>Si sta mettendo a punto un sistema informatico intelligente che segnala eventi a rischio. “Dal nostro sistema emerge chi si ammala sempre di lunedì – fanno sapere dell’Inps -. In questo caso vengono disposti i controlli domiciliari fiscali”. (Getty) </p>
<p>Il periodo di reperibilità del lavoratore privato e pubblico diventerà praticamente lo stesso. Nel caso il lavoratore non si facesse trovare a casa nel momento della visita fiscale rischia una sanzione. </p>
<p>Il lavoratore ha 15 giorni di tempo per giustificare l’assenza alla visita fiscale. In caso non lo dovesse fare, perde il diritto alla retribuzione dei primi dieci giorni di malattia, a meno che non si stato convocato per una seconda visita presso la Asl. </p>
Fabrizio Arnhold

Lavoratori in malattia, si cambia. Le fasce orarie di reperibilità per i controlli in caso di malattia “devono essere armonizzate tra pubblico e privato”, ha detto Tito Boeri, presidente dell’Inps. “Non ha senso che ci siano delle differenze tra lavoratori pubblici e privati”. Per il numero uno dell’Istituto nazionale di previdenza le fasce orarie dovranno essere almeno di sette ore, in questo modo si potrebbero ridurre le spese e gestire al meglio i medici e svolgere i controlli in modo efficiente.