Manovra: le novità del decreto fiscale, no a bollette ogni 28 giorni e rottamazione bis cartelle
Nessun aumento dell’Iva, né altre tasse. Oggi il consiglio dei ministri ha approvato il decreto fiscale, lunedì la legge di Bilancio e il documento da inviare alla Commissione europea.
Bollette ogni mese per evitare di pagare l’8,7% in più
Per combattere il fenomeno delle bollette ogni 28 giorni anziché ogni mese, il Pd ha presentato alla Camera una proposta di legge firmata da Alessia Morani che, secondo gli accordi presi con il governo dovrebbe finire nella legge di Bilancio da approvare entro l’anno. Il testo prevede l’obbligo della fatturazione dei servizi su base mensile per tutti gli operatori sottoposti alle Authority, raddoppi le sanzioni, introduce il rimborso agli utenti vittima della tredicesima bolletta e limita la possibilità per gli operatori di variare unilateralmente le condizioni del contratto.
Il decreto fiscale
Il decreto fiscale conterrà la rottamazione bis per consentire la sanatoria sulle cartelle esattoriali emesse nella prima parte del 2017 (probabilmente fino a settembre) pagando gli importi dovuti senza sanzioni e interessi di mora. Ci saranno inoltre norme per recuperare le domande di rottamazione respinte con i pagamenti e per riammettere alla sanatoria chi è in ritardo con le rate.
La manovra
La cifra si aggira attorno ai 20 miliardi. Più di 15 serviranno per impedire il previsto aumento dell’Iva. Dieci verranno da maggior deficit. Il governo ha aperto alla revisione del super ticket da 10 euro. Allo studio una riduzione graduale o per reddito. Ci sarà poi uno sconto del 50 per cento sui contributi per le aziende che assumeranno giovani under 29 e la conferma della decontribuzione al 100 per cento al Sud. Circa 600 milioni saranno destinati a rafforzare il reddito di inclusione per i poveri.
Assunzioni nel pubblico impiego
Il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, ha firmato i decreti che autorizzano 7.900 assunzioni.