A.Mittal, l'annuncio di Gualtieri: "Ilva non chiuderà"
Nel giorno in cui ArcelorMittal ha comunicato lo stop allo spegnimento degli altoforni dell'acciaieria di Taranto, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha fatto un annuncio su La 7.
"Se si definisce un accordo con Mittal nel quadro di questo accordo ci sarà anche la componente dello scudo penale. Io penso che debba essere fatto ma in un quadro complesso", ha specificato Gualtieri ospite da Lilli Gruber parlando della vicenda Ilva. Gualtieri ha anche smentito l'ipotesi di un prestito ponte ventilata dai giornali.
VIDEO - 5 domande sullo scudo penale ex Ilva
"Ilva non chiuderà. Occorre una soluzione industriale perche' l'Italia ha bisogno di un'acciaieria. Auspico una ripresa del negoziato. Questo e' un momento delicato. Da Arcelor Mittal e' arrivato un primo segnale positivo anche se legato alla vicenda processuale". Cosi' il ministro dell'economia Roberto Gualtieri a La 7 che poi, in merito all'esistenza di un piano B ha ripetuto: "lavoriamo su tutti gli scenari, llva non chiudera'".
Infatti, sotto il pressing dei giudici, l'azienda ha comunicato ai sindacati lo stop della procedura di sospensione dello spegnimento degli altoforni dell'acciaieria di Taranto. Nelle stesse ore in cui il capo dello Stato 'entra in campo' ricevendo le parti sociali sottolineando la centralità della vicenda.
VIDEO - 5 domande sull’Ilva di Taranto
"L'azienda - ha fatto sapere all’Ansa Giuseppe Romano, segretario generale Fiom Cgil Puglia e Taranto, dopo le comunicazioni ricevute a Taranto da ArcelorMittal - ha appena convocato i coordinatori di fabbrica e ha comunicato che sospende la procedura di spegnimento impianti e riapre gli uffici commerciali, per la vendita del prodotto, in attesa della sentenza del Tribunale di Milano. L'Afo2 al momento resta attivo".