Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.750,35
    -9,34 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    39.807,37
    +47,29 (+0,12%)
     
  • Nasdaq

    16.379,46
    -20,06 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    40.369,44
    +201,37 (+0,50%)
     
  • Petrolio

    83,11
    -0,06 (-0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.064,69
    -587,86 (-0,90%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.254,80
    +16,40 (+0,73%)
     
  • EUR/USD

    1,0793
    0,0000 (-0,00%)
     
  • S&P 500

    5.254,35
    +5,86 (+0,11%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.083,42
    +1,68 (+0,03%)
     
  • EUR/GBP

    0,8551
    +0,0004 (+0,05%)
     
  • EUR/CHF

    0,9723
    -0,0003 (-0,03%)
     
  • EUR/CAD

    1,4617
    +0,0011 (+0,08%)
     

Acotel Group: analisi tecnica della giornata

La perdita di 3,85 milioni, in crescita rispetto al rosso di 2,33 milioni di euro di un anno prima sta penalizzando Acotel che ieri ha toccato quota 5.745 euro, non lontano dal minimo storico a 5,44 euro. La situazione tecnica è profondamente ribassista e per uscire da questa fase ci vorrà probabilmente del tempo e fino ad allora potremmo assistere solo a rimbalzi tecnici. Lo scenario migliorerà oltre i 7 euro con tenuta settimanale e con sviluppi oltre quota 7,50 ci sarà la possibilità di invertire l’attuale tendenza. Possibili rimbalzi tecnici sui livelli attuali. Acotel Group (Milano: ACO.MI - notizie) in sei mesi ha ceduto il 23%, il 35% in 1 anno, il 72% in 3 e il 74% in 5 (dal 2000 ad oggi -96%). Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) corso del 1° semestre 2016, il Gruppo ha concentrato il suo impegno nelle attività di sviluppo dei prodotti e dei servizi per il monitoraggio dei consumi energetici, dei servizi di programmatic advertising e nella commercializzazione dei prodotti e dei servizi già da tempo offerti nei mercati di riferimento.

Medie mobili esponenziali:

il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Gli Amministratori, alla luce delle mutate circostanze operative e di mercato rispetto a quelle previste in sede di stesura del Piano approvato a marzo 2016, procederanno ad una rivisitazione del Piano Industriale 2016-2020 al fine di ridefinire le linee guida e le azioni necessarie per permettere il riequilibrio dei risultati economici, patrimoniali e finanziari originariamente individuati dal Piano stesso.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online