Acsm-Agam strappa su effetto risiko utility, speculazione, giù Ascopiave
Le azioni di Acsm-Agam si muovono in netto rialzo a Piazza Affari, sui massimi dal 2007, grazie all'appeal speculativo legato al risiko delle utility. A dare il via, l'acquisizione del 3,67% del capitale da parte di Ascopiave venerdì scorso in risposta all'acquisto del 4,1% effettuato da A2A proprio nella utility trevigiana alcuni giorni prima. Oggi il titolo di Ascopiave è penalizzato in Borsa anche a seguito della "downgrade" a "Hold" da parte di Kepler.
Intorno alle 11,40, il titolo della utility di Monza, Como, Lecco e Varese, controllata al 41% da A2A balza del 6,97% a 2,61 euro dopo avere toccato un massimo a 2,65 euro. Intensi i volumi pari a quasi 133.000 pezzi da una media a 30 giorni di 38.000. Ascopiave cede, invece, il 2,68% a 4,36 euro.
Secondo un trader, "oggi si sta vendendo Ascopiave e si compra Acsm Agam: su questo titolo c'è maggiore appeal speculativo all'interno del risiko delle utility perché si ipotizza una scontro a colpi di rilanci e con ulteriori acquisti di pacchetti di azioni", osserva un trader.
A penalizzare Ascopiave anche le dichiarazioni alla stampa locale del presidente, Nicola Cecconato, secondo cui la società non è "terreno di conquista" e, quindi, non è scalabile.
A2A sta trattando per finalizzare un accordo con le utility di Verona e Vicenza Agsm e Aim che porti a una fusione fra i due gruppi con A2A nel ruolo di partner industriale.
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(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)