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Aggiornamenti sui Mercati – Le Borse Salgono mentre Euro e Sterlina si Indeboliscono
L’Indice Dow Destinato a Superare i 23.000 per il Secondo Giorno Consecutivo
Il Dow non è stato in grado di mantenere il livello dei 23.000 di martedì, mentre il Dow Mini attualmente è in rialzo di 54 punti e i mercati puntano verso un’altra corsa per chiudere sopra i 23.000 punti.
Nel momento in cui scriviamo, i titoli europei mostrano un andamento positivo, mentre il premier cinese Xi fa di tutto per non allarmare i mercati nel suo discorso di apertura al Congresso del Partito Nazionale. Sia l’euro che la sterlina, che si sono indeboliti, hanno offerto un sostegno ai rispettivi indici nella prima parte della sessione europea, mentre l’oro restituisce i profitti raggiunti all’inizio della giornata e la propensione al rischio continua a crescere. Per i rialzisti del mercato, questa è una combinazione di elementi vivace, una linea morbida della banca centrale insieme a una situazione macroeconomica globalmente positiva.
Le Incertezze sull’Indipendenza della Catalogna Continuano a Pesare sull’Euro
Le continue incertezze sulla possibilità che il presidente catalano Puigdemont possa dichiarare l’indipendenza in previsione della scadenza di domani, continuano a pesare sull’euro nella prima parte della sessione europea, con l’euro in ribasso dello 0,21% agli 1,1741$. I timori sulla quarta più grande economia dell’eurozona hanno determinato una revisione in ribasso sulle prospettive di crescita economica per il prossimo anno da parte del governo spagnolo. I portavoce catalani hanno dichiarato che non ci sarà risposta alla scadenza posta dal primo ministro Rajoy, cosa che potrebbe portare a invocare l’articolo 155 con conseguente rimozione dei poteri al governo catalano.
La Sterlina fa un Tuffo a Seguito dei Recenti Dati sull’Occupazione
A seguito di alcune dichiarazioni dalla linea morbida, che sono state rilasciate martedì dal Vice Governatore della Banca d’Inghilterra, di nuova nomina, i mercati hanno risposto di conseguenza ai dati che sono stati resi noti questa mattina nel Regno Unito sullo stato dell’occupazione e che hanno evidenziato un lieve miglioramento delle retribuzioni, continuando a generare timori in coloro che si aspettano che la Commissione per la gestione della politica monetaria si mostri più aggressiva; unico dato positivo essendo il fatto che il tasso di disoccupazione nel Regno Unito continua a mantenersi al livello minimo da 42 anni a questa parte. La crescita delle retribuzioni è attestata a un mero 2,2%, inclusi i bonus annuali, nel trimestre fino ad agosto, risultando inferiore all’aumento del 3% dei prezzi al consumo, nel mese di settembre, anche rispetto all’inizio del periodo trimestrale di maggio che mostrava un tasso d’inflazione annuale del 2,9%. Dagli 1,3184$ la sterlina è scivolata sotto gli 1,316$, dopo il rilascio dei dati e prima di mostrare un recupero verso il livello degli 1,3166$, nel momento in cui stiamo scrivendo, determinando pressioni sul governo britannico e sulla Banca d’Inghilterra per affrontare il problema degli effetti di una crescita debole delle retribuzioni mentre l’inflazione continua a salire.
This article was originally posted on FX Empire
