Air Italy, tutti i dipendenti saranno licenziati
I commissari liquidatori di Air Italy hanno annunciato il licenziamento di tutti i 1.450 dipendenti della compagnia aerea sardo-qatariota.
GUARDA ANCHE: Incidente aereo in Etiopia, caratteristiche del Boeing 737 Max 8
Nelle prossime settimane si liquida tutto e già dai prossimi giorni partiranno le lettere di licenziamento.
Questa mattina si è svolto un primo confronto, in conferenza telefonica, tra i liquidatori incaricati e i dipendenti di Air Italy, basati a Malpensa e a Olbia. Lo comunica la società in una nota.
"I liquidatori - si legge - hanno illustrato ai dipendenti la possibile evoluzione della procedura di liquidazione, confermando l’intenzione di adottare tutte le misure possibili di sostegno al reddito, compatibili a norma di legge con la procedura di liquidazione stessa".
"Verranno prese in considerazione - conclude la nota - tutte le possibilità di cessione di rami d'azienda, che comprendano il possibile mantenimento di tutti o di parte dei posti di lavoro".
LEGGI ANCHE: Air Italy, Mit convoca sindacati e regioni
Le reazioni
La ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli ha scritto ai liquidatori per "formalizzare l'urgente richiesta di cambio della procedura, dal momento che la liquidazione danneggia pesantemente i lavoratori e la possibilità di garantire il trasporto aereo sulla Sardegna". Lo si legge in una nota del Ministero che ha poi annunciato di aver convocato per giovedì 20 febbraio i sindacati, la regione Sardegna e la regione Lombardia sulla vicenda Air Italy.
"Ancora non è arrivata alcuna lettera di licenziamento, ma giungerà non appena i liquidatori definiranno il percorso con i dirigenti aziendali. Non c'è alcuna intenzione della proprietà di fare alcunché: occorre evitare che partano le prime lettere", ha sottolineato il segretario della Filt Cgil regionale Arnaldo Boeddu,
"Stiamo lavorando con i ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico per provare a cambiare la procedura ed evitare la liquidazione. Nel frattempo - ha proseguito Boeddu - non bisogna arrendersi e fermarsi: vanno continuati presidi e assemblee, fino a quando non avremo risposte in questo senso".
LEGGI ANCHE: Sciopero aerei il 25 febbraio 2020: l’annuncio dei sindacati
"Il licenziamento dei 1.500 di Air Italy è un'indecenza. Sia data a queste persone il diritto al lavoro, in questi anni hanno dimostrato abnegazione e spirito di sacrificio - ha affermato il segretario del movimento Unione Popolare Cristiana (Upc), Antonio Satta - E' sorprendente che governo e Regione Sardegna non abbiano chiesto un incontro con l'Aga Khan, colui che ha creato la Costa Smeralda, che ha creato i collegamenti da e per il continente. Regione e governo si muovano presto per scongiurare un dramma sociale".
Enac: “Fornire ai passeggeri informazioni chiare”
Intanto l'Enac fa sapere di aver già preso contatti con i liquidatori della società, ai quali ha chiesto di fornire ai passeggeri in possesso di biglietti emessi dal vettore informazioni chiare, puntuali e gratuite sulle procedure da seguire per i rimborsi e le altre tutele previste dal Regolamento Comunitario numero 261 del 2004. L'Enac "continuerà il monitoraggio su Air Italy al fine di verificare l'adozione di tutte le iniziative a tutela dei diritti dei passeggeri".
GUARDA ANCHE - Aereo si spezza in tre parti