Airbnb obbligata a fornire informazioni a autorità fiscali - consulente Corte Ue

BRUXELLES (Reuters) - Airbnb è obbligata a fornire alle autorità fiscali le informazioni contenute nei contratti di affitto, ha detto un consulente della Corte di Giustizia europea, in una nuova potenziale battuta d'arresto per la società in Europa.

Negli ultimi anni Airbnb si è trovata ai ferri corti con le autorità di diversi stati dell'Unione europea, sostenendo che la tassazione e altri requisiti contrastano con il principio Ue sulla libertà di fornire servizi in tutto il blocco dei 27 Paesi.

L'ultimo caso riguarda una legge italiana del 2017 che impone ad Airbnb e ad altri siti di affitti a breve termine di divulgare le informazioni contenute nei contratti di affitto e di trattenere il 21% dai redditi da locazione per versarlo al fisco.

L'azienda ha impugnato la legge davanti al tribunale di Roma, che ha poi chiesto consiglio alla Corte di giustizia europea a Lussemburgo.

L'avvocato generale della Corte Ue, Maciej Szpunar - il cui parere non è vincolante ma che viene tipicamente seguito dalla Corte quattro volte su cinque - si è pronunciato a favore della legge italiana. La Corte di Giustizia europea si pronuncerà sul caso nei prossimi mesi.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing XXX)