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Airbnb, ora anche hotel di lusso

Ieri a San Francisco sono state annunciate molte novità per gli utenti Airbnb. E quelle più interessanti riguardano il salto di qualità dell’offerta proposta da Airbnb. (Credits – Getty Images)
Ieri a San Francisco sono state annunciate molte novità per gli utenti Airbnb. E quelle più interessanti riguardano il salto di qualità dell’offerta proposta da Airbnb. (Credits – Getty Images)

Dai bed and breakfast con cui ha iniziato la sua avventura, agli alberghi anche di lusso. Continua la crescita esponenziale di Airbnb, l’azienda che ora sta anche valutando la quotazione in Borsa. E pensare che, quando avevano iniziati, i fondatori si stavano convincendo che la loro idea fosse un fallimento.

“Non riuscivamo a pagare l’affitto, ci dicevano siete pazzi: le persone non condivideranno mai le loro case con degli sconosciuti. E invece oggi siamo arrivati a 300 milioni di utenti” ha raccontato il giovane fondatore Brian Chesky. 300 milioni di utenti che ora hanno la possibilità di scegliere ben più della casa condivisa da degli sconosciuti.

Ieri, infatti, a San Francisco sono state annunciate molte novità per gli utenti Airbnb. E quelle più interessanti riguardano il salto di qualità dell’offerta proposta da Airbnb. La prima novità si chiama “Airbnb plus”, un servizio già attivo da oggi in 16 città del mondo, Roma e Milano incluse. Dietro un pagamento di 149 dollari da parte dei proprietari di case, lo staff verifica personalmente la pulizia, i servizi e la qualità dell’abitazione (sinora intuibile solo tramite recensioni), dalla bellezza del design alla velocità del wifi e alla funzionalità della cucina. Insomma, pagando 149 dollari i proprietari possono far diventare le loro case “doc”.

L’altra grande novità riguarda l’acquisizione da parte di Airbnb di Luxury Retreats. Insomma, non solo B&B, ma anche vere e proprie case di lusso che vanno dalla Villa saraswati a Bali, Owl creek ad Aspen, Villa San Luigi del XVI secolo in Toscana. Insomma, Airbnb continua a offrire alloggi per le vacanze (ma anche per i viaggi di lavoro), ma amplia la sua offerta con hotel e alloggi di lusso. L’obiettivo, dichiarato, è quello di raggiungere 1 miliardo di ospiti entro il 2028.