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Alitalia, quello che rimane della casta dei piloti. I tempi dei privilegi sono finiti

Sono finiti i tempi dei privilegi per la casta dei piloti. Insomma, proprio finiti no perché qualcuno è duro a morire. Uno su tutti: la cassa integrazione.
Sono finiti i tempi dei privilegi per la casta dei piloti. Insomma, proprio finiti no perché qualcuno è duro a morire. Uno su tutti: la cassa integrazione.

Sono finiti i tempi dei privilegi per la casta dei piloti. Insomma, proprio finiti no perché qualcuno è duro a morire. Uno su tutti: la cassa integrazione. Per i comuni mortali dura due anni e ha un tetto massimo mensile di 1.164 euro, per i dipendenti Alitalia no, può durare fino a sette anni e dà diritto a percepire l’80 per cento dello stipendio. Nel 2009 gli assegni di cassa integrazione erogati dal Fondo speciale trasporto aereo erano 15mila e 800, di cui 524 tra i 10 e 20mila euro. Nel 2014 sono rimasti 9.905, con oltre 500 dipendenti che percepivano più di 5mila euro al mese.

Gli anni dell’autista che arrivava fino sotto casa per caricare il pilota sono finiti, ma c’è sempre chi se la passa peggio. La normativa studiata per le ristrutturazioni della ex compagnia di bandiera garantisce cassa integrazione per sette anni, quasi il triplo del normale, oltre all’80 per cento dello stipendio a piloti, hostess e lavoratori di terra. Nel 2015 la Guardia di finanza ha aperto un’inchiesta su 36 piloti cassaintegrati che riscuotevano l’assegno statale ma intanto lavoravano anche con una compagnia straniera.

Un primo ufficiale di Alitalia prende 6mila e 600 euro al mese. Oltre 2mila euro in più di un pari grado di Rayanair ma meno di uno di Easyjet.
Un primo ufficiale di Alitalia prende 6mila e 600 euro al mese. Oltre 2mila euro in più di un pari grado di Rayanair ma meno di uno di Easyjet.

Un primo ufficiale di Alitalia prende 6mila e 600 euro al mese. Oltre 2mila euro in più di un pari grado di Rayanair ma meno di uno di Easyjet. Il costo medio per dipendente è circa 60mila euro, il 30 per cento meno di Af-Klm e 5mila in meno della British. I conti non tornano. Dal 2006 i risultati del Fondo Volo sono in negativo e dal 2011 è in rosso anche il patrimonio. La media delle pensioni pagate agli ex dipendenti Alitalia è di 45mila euro. Le stime dell’Inps dicono che nel 2043 il buco supererà i 6 miliardi di euro. Sia mai che a rimetterci i soldi siano ancora i contribuenti.