Alla maggioranza degli italiani non piace il Reddito di cittadinanza
Secondo un sondaggio dell’analista dei dati Nando Pagnoncelli, riportato da il Corriere della Sera, sul Reddito di cittadinanza fra gli italiani prevalgono i giudizi negativi (53%) su quelli positivi (32%)”. Ciò che fa dire al sondaggista che il Reddito di cittadinanza “ha da sempre polarizzato i giudizi, più positivi tra gli elettori 5 Stelle e tra i potenziali beneficiari, cioè le persone di condizione economica bassa, i disoccupati, i precari e i residenti nelle regioni meridionali.
La relativa impopolarità del provvedimento si è accentuata alla luce delle recenti inchieste che hanno messo in luce le sconcertanti vicende dei beneficiari abusivi dell’assegno” mentre “Quota 100”, invece, incontra il consenso degli elettori del centrodestra, leghisti in primis (72%), ma anche dei pentastellati (55%) e degli astensionisti (52%), i dem sono divisi (41% a favore e 39% contro). Quanto al Reddito di cittadinanza, osserva ancora Pagnoncelli, “il governo prevede un rifinanziamento della misura con alcune modifiche, dall’inasprimento dei controlli a sanzioni specifiche per le irregolarità.
In questo caso prevalgono i favorevoli (54%) sui contrari (28%), con un consenso trasversale tra i diversi elettorati, con l’eccezione dei leghisti (47% contrari e 45% favorevoli) una parte dei quali è probabile si aspettasse l’eliminazione della misura”.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.