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Alt al rally dollaro: petrolio positivo su ottimismo OPEC

Alt al rally dollaro: petrolio positivo su ottimismo OPEC

Fase di assestamento sui mercati con il petrolio che torna al centro della scena con fortissimi recuperi nella giornata di ieri. Il Brent, il contratto di riferimento scambiato a Londra, torna a quota 49.60 $/barile seguito a ruota dal WTI, il contratto americano, che si accoda a 48.80 $/barile sulle prospettive di raggiungimento di un accordo in sede OPEC il prossimo 30 Novembre.

Sul fronte commodities prosegue il rialzo dei metalli industriali con il rame che continua a macinare recuperi sui massimi di periodo. L’oro rimane debole in area 1217 $/oncia in apertura dei mercati europei che proseguono nella fase di rialzi anche questa mattina con tutti i listini del Vecchio Continente ben oltre il punto percentuale di guadagno.

La sessione europea viene trascinata al rialzo da quella asiatica con i listini cinesi in forte progressione: Shanghai chiude a +0.94% e Hong Kong a +1.43%, mentre Tokyo fa registrare un timido +0.31%.

Sul fronte valutario, dopo il rally del biglietto verde che ha interessato i giorni scorsi, sembra arrivare una battuta d’arresto con progressione delle valute emergenti che erano state le più penalizzate nei giorni scorsi.

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Market Movers

12:00 Germania Bollettino mensile Bundesbank

16:00 Eurozona Fiducia consumatori prel. cons. -7.8 prec. -9.0

16:00 Stati Uniti Vendite case esistenti cons. 5.43m prec. 5.47m

17:30 Stati Uniti Indice manifatturiero Richmond FED cons. 1.0 prec. -4.0

EURUSD

Prosegue la fase di tendenziale recupero della moneta unica dai minimi sotto quota 1.06 nel rapporto con il biglietto verde fino in area 1.0640 dove scambia in apertura dei mercati europei. Il rapporto EURUSD abbandona per ora la correlazione inversa con l’andamento dell’azionario europeo per scontare una battuta d’arresto nel rally del biglietto verde che sta dando respiro ai mercati. Possibilità di ulteriore consolidamento verso quota 1.0650 nella giornata in corso.

GBPUSD

La sterlina inglese è la valuta che riesce a sfruttare maggiormente la fase di arresto del rally che ha interessato il biglietto verde nelle ultime sedute passando da quota 1.23 fino in area 1.2480 dove sembra essersi stabilizzata. Il cable rimane comunque in fase interlocutoria principalmente per effetto dell’atteggiamento wait and see degli operatori che valutano le informazioni che dovrebbero influenzare la situazione politica e macroeconomica, ma che non forniscono un’indicazione precisa sul movimento.

USDJPY

Lo yen giapponese entra in fase di consolidamento laterale sui massimi di periodo a quota 110.70 in concomitanza con l’apertura dei mercati europei. La sessione asiatica ha restituito risultati positivi sull’indice Nikkei della borsa di Tokyo che chiude a +0.31%, innescando una serie di acquisti sui mercati europei che tuttavia non si riflettono su un nuovo indebolimento dello yen oltre quota 111.00 nel rapporto con il biglietto verde. Appare chiaro che l’andamento interlocutorio tra 110.00 e 111.00 segnala il consolidamento attuale è legato alla stabilizzazione del rally del dollaro USA che potrebbe proseguire anche per la giornata in corso.

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