Amadori chiude 2021 con fatturato a 1,3 mld (+10,5%), utile sale a 18,7 mln
Milano, 8 giu. (askanews) - Amadori chiude il 2021 con un fatturato a 1,362 miliardi di euro, in crescita del 10,5% rispetto ai 12 mesi precedenti, riportandosi così sui livelli pre-pandemia. L'utile netto per l'azienda romagnola è salito a 18,7 milioni dai 15,4 del 2020 mentre l'Ebitda si è attestato sugli 86 milioni con un patrimonio netto a 296 milioni. Gli investimenti fatti ammontano a 95 milioni. Sul 2022, spiega una nota, l'azienda vede "diverse incognite, dall'aumento generalizzato dei costi di produzione all'emergenza aviaria. Nonostante ciò conferma gli obiettivi di crescita anche attraverso maggiori investimenti in comunicazione".
L'azienda avicola oltre al settore delle proteine bianche, è attiva in quello delle proteine rosa (da suino) e di origine vegetale come confermano l'acquisizione di Lenti e la linea lanciata poche settimane fa che ha segnato l'ingresso nel comparto delle proteine verdi. Per i prossimi anni, sono confermate le linee guide strategiche di ampliamento dell'offerta di prodotti a base proteica e il conseguente piano strategico di investimenti con l'obiettivo di medio periodo di raggiungere 1,7 miliardi di fatturato, consolidando il modello di filiera 100% italiana, integrata e sostenibile.
"Il trend positivo è stato guidato dalle vendite nel canale moderno (+4,7%) e da una ripresa (+0,6%) del canale tradizionale, che tuttavia non è ancora tornato ai numeri pre-pandemia - ha commentato Francesco Berti, amministratore delegato gruppo Amadori - Il fuori casa ha registrato una importante accelerazione (+16,9%), anche se non ha recuperato il ritardo accumulato nel periodo delle chiusure 2020". "Per il nostro gruppo, il 2021 è stato un anno di soddisfazione. Il fatturato ha segnato una crescita del +10,5% rispetto al consuntivo 2020, confermando l'ottimo lavoro portato avanti lungo tutta la filiera, con particolare attenzione ai temi dell'innovazione e della sostenibilità - ha dichiarato Flavio Amadori, presidente di Amadori - Abbiamo intrapreso, con convinzione e successo, un percorso di sviluppo che possiamo definire, senza esitazione, responsabile sia rispetto al nostro ruolo all'interno del settore sia nei confronti dei nostri stakeholder, con i quali condividiamo oggi questi risultati".