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Amazon, 2014 nero per Jeff Bezos: ha perso 7,4 miliardi di dollari

Jeff Bezos
Jeff Bezos

(KIKA) - L’inizio del nuovo anno per Amazon e Jeff Bezos, il suo fondatore, non è stato di certo dei migliori con l’entrata in vigore della soprannominata “tassa Amazon”.

La fine del 2014, però, è stata addirittura da dimenticare.

Lo scrive il Wall street journal, che ha quantificato la perdita della società americana nel 2014: l’amministratore delegato, scrive il quotidiano, ha perso 7,4 miliardi di dollari a causa del crollo delle azioni in borsa, che hanno perso il 22%.
Il 2014, quindi, è stato un anno nero per la nota società che non vedeva periodi così bui dal 2008, anno in cui i titoli avevano perso addirittura il 44%.
Un duro colpo per Bezos, che ha 84 milioni di azioni, il 18,3% della società per un valore di 26,1 miliardi di dollari. A dare i risultati più bassi del 2014 è stato l’ultimo trimestre che, scrive il quotidiano, è stato il più drammatico degli ultimi 14 anni. 

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Il colpo di grazia, secondo il Wall street journal, lo hanno dato gli stakeholders, che non hanno appoggiato gli investimenti della società in progetti come lo smartphone Fire e altri gadget.

Come dicevamo in apertura, le brutte notizie non arrivano mai sole: con il 2015, infatti è entrata in vigore la direttiva europea 2008/8/EC, che introduce un aumento dell'imposta sul valore aggiunto. Il prezzo finale dei prodotti digitali crescerà di circa il 6,5%.

La direttiva in questione, ribattezzata appunto “tassa Amazon” (leggi anche Rincari 2015: per ebook e app fino al 6,5% in piu per la "tassa Amazon") , è stata pensata per colpire senza possibilità di elusione i big della tecnologia, che come noto non hanno, con il fisco di diversi paesi europei, il più sereno dei rapporti.