Amundi più cauta su azionario europeo e Usa dopo coronavirus
LONDRA (Reuters) - Il gruppo di gestione del risparmio Amundi è diventato "più cauta" sull'azionario europeo e statunitense e "neutrale" sulle borse dei mercati emergenti nell'ambito del sell-off innescato dalla diffusione del coronavirus.
"Il rischio principale al momento è lo smobilizzo delle posizioni frutto della recente compiacenza dei mercati (che ha portato gli asset rischiosi ai massimi storici di febbraio) e le risposte istintive che possono portare a reazioni eccessive, osserva Pascal Blanque, CIO di Amundi, che gestisce 1.700 miliardi di euro.
"A breve termine, sono garantiti alcune prese di profitto, una riduzione del rischio e un aumento delle operazioni di copertura", scrive Blanque in una nota ricevuta oggi.
Le borse mondiali hanno ripreso a scendere nel corso della giornata di oggi, con oltre 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato andati in fumo solo questa settimana, con gli investitori che hanno preferito acquistare asset rifugio come oro e titoli di stato.
Una volta che il rischio di un'escalation del virus si sarà attenuato secondo Amundi saranno candidati ad un rimbalzo i titoli ciclici "value" soprattutto europei, le azioni di società dei mercati emergenti con focus sul mercato domestico, le valute emergenti e alcune obbligazioni ad alto rendimento nei Paesi in via di sviluppo e in Italia.
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