Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    37.798,97
    +63,86 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    15.865,25
    -19,77 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    38.471,20
    -761,60 (-1,94%)
     
  • EUR/USD

    1,0622
    -0,0003 (-0,03%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.278,25
    -166,20 (-0,28%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • HANG SENG

    16.248,97
    -351,49 (-2,12%)
     
  • S&P 500

    5.051,41
    -10,41 (-0,21%)
     

Analisti: ignorate la Nord Corea, temete il fallimento di Trump

Le tensioni geopolitiche torno a farsi sentire ma, questa volta, con una forza molto più edulcorata rispetto a quanto ci si sarebbe potuto aspettare.

Mercati sereni

Lo si è capito immediatamente, ancora prima dell'apertura dei mercati in Europa, ovvero quando in Asia, nell'immediatezza del lancio del missile balistico nordcoreano, Tokyo non solo non registrava nessun crollo, ma arrivava addirittura a chiudere in positivo, seguita a ruota persino da Seul, diretta vicina di casa di Kim Jong Un e anch'essa primo obiettivo del dittatore. La dimostrazione, ennesima, del fatto che il terrorismo è ormai uno di quegli elementi che gli investitori considerano come una delle variabili di mercati.

L'Europa non è stata da meno anche se con qualche preoccupazione in più dettata da quello che sembra essere un attentato nella metropolitana di Londra. Stando alle prime notizie, ci sarebbe stat un'esplosione su un treno della District Line alla stazione di Parsons Green, nel sudovest di Londra. Primo bilancio: 20 feriti mentre è stato disattivato un secondo ordigno dagli artificieri della Eod (Explosive Ordinance Disposal). Stando ai resoconti dell'ultim'ora l'ordigno esploso sarebbe stato di fabbricazione artigianale ma la cui forza è stata sufficiente per provocare ustioni sul volto di almeno 20 passeggeri.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

La situazione a fine mattinata

Alle 13.45 i mercati del Vecchio Continente vedevano Piazza Affari a cavallo della parità con un risultato di -0,09% e 22.262 punti mentre il Dax era a +0,01%, il Cac 40 a -0,135 e il Ftse 100 a -1,22%, sotto pressione a causa degli ordigni ritrovati nella metropolitana.

Intanto da Standard Life Aberdeen il co-chief executive Martin Gilbert rassicura : allo stato attuale delle cose sarebbe "sbagliato" modificare un portafoglio di investimenti in vista di una possibile escalation della tensione internazionale, così come sarebbe errato anche sbilanciare i propri investimenti verso asset ritenuti tradizionalmente sicuri come lo yen giapponese e l'oro.

"Il nostro punto di vista è: continuiamo a investire come normalmente facciamo. Naturalmente è bene monitorare la situazione e prendere sul serio il pericolo che inevitabilmente potrebbe portare con sè, ma al momento non c'è motivo per agire verso una direzione diversa rispetto a quella presa."

Standard Life Aberdeen è un gruppo relativamente giovane nato dopo dopo la fusione tra Standard Life e Aberdeen Asset Management, divenendo così il secondo gestore di fondi in Europa con circa 670 miliardi di sterline di attività.

Il fattore T

A cambiare idea, invece, dovrà essere chi, da novembre scorso, ha puntato tutto sulle promesse elettorali di Donald Trump. Stando alle dichiarazioni di vari dirigenti finanziari a capo delle più grandi Corporate mondiali, il sentiment sulla effettiva riuscita dell'agenda Trump si sta facendo sempre più pessimista. L'idea dei vari CFO interpellati è che l'attuale presidente non riuscirà a trasformare in legge nessuna delle promesse più importanti fatte in campagna elettorale e che lo hanno portato trionfalmente alla Casa Bianca, e cioè la sua riforma dell'Obamacare, il muro al confine messicano, far approvare i diversi investimenti federali sulle infrastrutture, a far approvare la riforma fiscale e nemmeno il rimpatrio dei capitali detenuti all'estero. Numeri alla mano, meno del 21% degli intervistati hanno confermato piena fiducia nella riuscita, anche a causa della confusione che spesso lo stesso Trump ha generato tra gli osservatori e tra i suoi stessi collaboratori, confusione aumentata esponenzialmente anche a causa dei continui cambi all'interno dello staff presidenziale nei primi 8 mesi di vita.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online