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Anche Prada abbandona le pellicce: la moda sempre più animalista

Il brand Prada in Via Monte Napoleone, a Milano (Photo by Mairo Cinquetti/NurPhoto via Getty Images)
Il brand Prada in Via Monte Napoleone, a Milano (Photo by Mairo Cinquetti/NurPhoto via Getty Images)

Il mondo della moda è sempre più animalista: le marche più importanti si allontanano in modo sistematico da un particolare capo di vestiario che era considerato, fino agli anni '90, come uno status symbol.

Parliamo della pelliccia: i movimenti animalisti hanno cominciato a essere attivi per davvero proprio all'epoca delle super top model, e oggi raccolgono i frutti di una moda più green. Anche Prada ha annunciato ufficialmente l’abbandono delle pellicce animali.

Miuccia Prada ha infatti dichiarato: "L’innovazione e la responsabilità sociale sono parte dei valori fondanti del Gruppo Prada e la decisione di sottoscrivere la politica fur-free - frutto di un dialogo costruttivo con Fur Free Alliance e in particolare con LAV e con The Humane Society of the United States - rappresenta un importante traguardo nell’ambito di questo nostro impegno. La ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi consentirà all’azienda di esplorare nuove frontiere della creatività e di rispondere, allo stesso tempo, alla domanda di prodotti più responsabili".

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Il gruppo guidato da lei e da Patrizio Bertelli abbraccia dunque l'abbandono delle pellicce. Si può pensare che la responsabilità sociale e l'innovazione siano davvero dei buoni motivi, senza dubbio; tuttavia è naturale che con una clientela sempre più votata al rispetto dei diritti degli animali il mercato delle pellicce si sia ristretto fino a non essere più così remunerativo.

Le collezioni già in essere e le scorte andranno in esaurimento, senza alcun rinnovamento in programma. La decisione di Prada segue quella di Gucci (nel 2017), Versace, Michael Kors, Giorgio Armani, Hugo Boss, Ralph Lauren, Calvin Klein, Jean Paul Gaultier, John Galliano e Stella McCartney. E con un elenco così prestigioso è solo questione di mesi per vedere ulteriori adesioni alla causa.

Infatti il dilemma non è 'se' le altre case di moda abbandoneranno la pelliccia animale, ma 'quando'. Solo nel momento in cui il mercato sarà dominato dalle aziende fur-free si potrà definitivamente mandare in soffitta l'idea stessa di pelliccia - e il vanto ostentato che ne rappresentava l'essenza.

Secondo te è giusto eliminare completamente la pelliccia animale dal settore della moda? Scrivilo nei commenti!

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