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Ancora sulla detrazione dei costi di ristrutturazione degli immobili: il caso di due appartamenti

Ancora sulla detrazione dei costi di ristrutturazione degli immobili: il caso di due appartamenti

Domanda:

Buongiorno, abbiamo ristrutturato l'appartamento dove abitiamo ricavando due appartamenti senza modificare il volume esistente,le detrazioni spettanti al convivente nel caso il cui il proprietario non abbia la capacita' irpef spettano solo all'appartamento di convivenza o ad entrambi gli appartamenti? grazie

Risposta dell'esperto: 

La domanda esige una risposta articolata su due piani distinti, poiché le problematiche sollevate dal gentile lettore sono due e vanno separate.

Come abbiamo avuto modo di evidenziare in altre risposte, l’Agenzia delle Entrate, in diverse circolari e risoluzioni, ha ripetutamente affermato che la detrazione per gli interventi di recupero edilizio “compete anche al familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile sul quale vengono effettuati i lavori, purchè ne sostenga le spese”. Il titolo che legittima, quindi, è costituito dall’essere “un familiare”...convivente con il possessore intestatario dell’immobile (circ. n. 121 del 1998).

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Inoltre, ambedue hanno diritto alla detrazione, avendone sostenuto le spese di ristrutturazione, a condizione che l’appartamento, ancorchè non costituisca l’abitazione principale, “sia uno di quelli in cui si esplica la convivenza” (cfr. Ris. 12 giugno 2002 n. 184/E). Se ne deduce quindi che la detrazione spetti per entrambi gli appartamenti.

Per completezza, si ricorda ai lettori che possono usufruire della detrazione i possessori o detentori dell’immobile (ivi inclusi quindi i proprietari), nonché i loro familiari conviventi come indicati nell’art. 5 del TUIR (Testo unico delle imposte sul reddito): il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

Altro discorso invece è la possibilità di usufruire dell’altrui detrazione in caso di “incapienza” di imposta. In questo caso la risposta è negativa. A parte poche eccezioni, le detrazioni sono personali e devono ridurre l'imposta del contribuente a cui spettano. In definitiva quindi la detrazione per le ristrutturazioni edilizie spetta anche ai familiari conviventi nell'immobile cui si riferiscono le ristrutturazioni, ma giova sempre ricordarlo, solo per la spesa che risulta sostenuta da loro, e quindi se e per quanto le fatture e i bonifici sono a loro intestati.