Antitrust censura Abi e 11 banche su sistema pagamento, raccomanda correttivi
ROMA (Reuters) - L'Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha censurato Abi e 11 istituti di credito sul nuovo sistema di addebito che ha sostituito il vecchio Rid, come si legge nel Bollettino dell'Authority.
Al termine di un'indagine aperta nel gennaio 2016, l'Antitrust ha stabilito che Abi e le banche in questione "hanno posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza", e chiede che "cessino il comportamento in atto e presentino una relazione in cui diano conto della misure adottate per far cessare l’infrazione entro il 1° gennaio 2018".
L'istruttoria era stata aperta nei confronti di Abi e poi estesa alle 11 banche, per accertare l’esistenza di una intesa "posta in essere attraverso una delibera di associazione avente ad oggetto la definizione di un sistema di remunerazione del servizio Seda [ex Rid] in cui la determinazione del prezzo è slegata da ogni pressione concorrenziale e perciò idonea a determinare un sensibile aumento dei prezzi".
Gli istituti in questione sono Unicredit, Intesa SanPaolo, Monte dei Paschi di Siena, Iccrea Banca, Istituto centrale delle banche popolari italiane, Banca Nazionale del Lavoro, UBI Banca, Cassa di risparmio di Parma e Piacenza (Cariparma), Gruppo Credito Valtellinese, Banca del Piemonte, Banca Sella.