Yahoo Finanza Inglese e spagnolo sono un problema? Ecco l'aperitivo in lingua
A Milano i locali propongono corsi di conversazione e grammatica in modalità low cost
Metti una sera a Milano alla ricerca di un luogo per fare il famoso happy hour ormai conosciuto come “apericena”. E metti che nel capoluogo meneghino ci sia anche la possibilità di imparare, tra un mojito e un analcolico alla frutta, una nuova lingua o ripassare quell'inglese arrugginito che a poco serve se non lo si parla. E tutto in maniera rigorosamente low cost.
Se pensate sia una moda passeggera, sappiate che la tendenza c'è da qualche mese a questa parte e in alcuni casi è destinata ad andare oltre i freddi mesi invernali. Come ci dice Giulia Capodieci che è l'organizzatrice degli aperitivi in lingua al Tempio d'Oro: "Con i proprietari del locale, Maurizio e Renato, ci siamo dati come scadenza l’estate e sicuramente andremo avanti fino alla bella stagione, ma magari nei mesi caldi organizzeremo dei pic-nic. Inoltre, non ci fermeremo all’inglese, ma pensiamo anche al francese e allo spagnolo".
Siamo in zona Pasteur, a pochi minuti da piazzale Loreto e qui dalle 18.30 alle 20.30 ogni giovedì tutto è all'insegna dell'etnico, a partire dai piatti che accontentano anche vegetariani e vegani fino appunto alla lezione. Costo: quello dell'happy hour: 7 euro. E così tra un piattino e l'altro, l'insegnante madrelingua della scuola IH International House gira tra i tavoli e allena a fare conversazione. Alla novità dell’aperitivo in lingua che viene annunciato sulla pagina Facebook “Parla dove mangi” ogni settimana, come ci dice Giulia, partecipano fino a 30 persone che condividono una saletta ad hoc o, quando lo spazio diventa poco, “invadono” il resto del locale.
“I partecipanti, comunque, sono liberi di spostarsi per conoscere gente nuova. Per godersi al meglio la lezione, è consigliato avere almeno una minima conoscenza dell’inglese, ma finora ci sono state anche persone che hanno preso parte senza conoscerlo e questo per iniziare ad allenare l’ascolto. Quello che conta è che lo si viva come un gioco, buttandosi e accantonando l’italiano per qualche ora”. Consigliata la prenotazione. Per saperne di più potete andare sulla pagina Facebook o quella del locale.
L’obiettivo è lo stesso dall’altra parte di Milano, sugli affollati Navigli che però di lunedì, giorno prescelto per imparare lo spagnolo al Mas!, sul Naviglio Grande, non sono così pieni di gente. E così al proprietario, Alessandro, forte anche dell’esperienza dello scorso anno, è venuta nuovamente in mente l’idea di dare una connotazione ancora più ispanica al locale. Tra tapas e vini spagnoli, dalle 20 fino alle 22, una saletta del locale è dedicata all’apprendimento della lingua che coinvolge circa una ventina di persone per volta.
“L’anno scorso ci siamo dedicati più alla conversazione, quest’anno invece obiettivo puntato sull’apprendimento della grammatica”. Anche in questo caso l’insegnante parla spagnolo da sempre. Oltre a cibo e bibite fa da corredo alla serata linguistica una lavagna, proprio come in una lezione vera. “E vengono anche dati i compiti a casa, certo non c’è nessun attestato a fine corso, ma si cerca di fare apprendere davvero lo spagnolo a chi non ne ha assolutamente dimestichezza”.
Qui la lezione costa 3 euro più il costo dell'happy hour, 9 euro, e se si riesce ad avere continuità, le lezioni sono tutte collegate tra di loro quasi come in un “vero” corso.. “Anche se visto che spesso arriva gente nuova, l’insegnante fa il riepilogo di quello che è stato fatto la settimana precedente”. Al Mas! si può prenotare fino al giorno stesso chiamando il locale a partire dalle 17 (trovate il numero su mas-milano.it) o scrivendo a info@mas-milano.it.
Le lezioni andranno avanti ancora fino alla fine del mese di marzo, quindi se volete imparare o cominciare ad avere un po’ di confidenza con una nuova lingua straniera e in più divertirvi e conoscere gente nuova, è il momento per approfittarne.
