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Apple ha un problema di chip. Un mese di attesa per l'arrivo iPhone 13

HONG KONG, CHINA - 2021/09/26: The iphone 13 and iphone 13 mini smartphones series are displayed for testing at an Apple store on the first weekend after the launch of the new iPhone 13 series smartphones in Hong Kong. (Photo by Budrul Chukrut/SOPA Images/LightRocket via Getty Images) (Photo: SOPA Images via Getty Images)
HONG KONG, CHINA - 2021/09/26: The iphone 13 and iphone 13 mini smartphones series are displayed for testing at an Apple store on the first weekend after the launch of the new iPhone 13 series smartphones in Hong Kong. (Photo by Budrul Chukrut/SOPA Images/LightRocket via Getty Images) (Photo: SOPA Images via Getty Images)

Chi sta aspettando l’arrivo del corriere con il nuovo Apple iPhone 13 dovrà avere un altro po’ di pazienza. La domanda è tanta e lungo le catene di approvvigionamento si stanno verificando molti ritardi. Una dinamica comune a molte aziende tecnologiche in questa fase di rimbalzo dell’economia e del commercio a livello globale. Un bel problema, come affermano gli analisti di J.P. Morgan e Credit Suisse citati dal The Economic Times, soprattutto in vista della stagione dello shopping natalizio ormai alle porte.

Ieri, diversi fornitori di Apple e Tesla hanno sospeso la produzione in alcune fabbriche cinesi per conformarsi a politiche di consumo energetico più restrittive, mettendo a rischio le catene di approvvigionamento durante l’alta stagione dello shopping per i prodotti elettronici. Così i tempi di consegna si sono dilatati. Negli Stati Uniti, che rappresentano oltre un terzo del mercato della Mela di Cupertino, il tempo di consegna per iPhone 13 è stato di 20-34 giorni nella seconda settimana, rispetto ai 7-20 della prima settimana, entrambi superiori ai tempi di consegna per l’iPhone 12.

L’azienda fondata da Steve Jobs, in realtà, già sapeva che ci sarebbero stati ritardi. Quest’estate lo storico fornitore di microchip per iPhone, la FoxConn di Taiwan, ha annunciato che per la nuova stagione ci sarebbero stati ritardi superiori al 10% dei tempi di consegna tradizionali. Un problema che riguarda non solo la catena del valore di Apple. Anche Microsoft e Tesla, fin dall’inizio della pandemia, stanno facendo i conti con pesanti ritardi accumulati dai loro rifornitori asiatici. Oggetti minuscoli, i chip. Ma fondamentali per la produzione di migliaia di prodotti e apparecchi utilizzati nella vita di tutti i giorni in Occidente e non solo: telefoni, computer, automobili, console di gioco ecc. Il rischio, secondo molti analisti, è che i ritardi possano prolungarsi fino al 2023.

Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.