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ArcelorMittal, miglior trimestre in 13 anni su forte domanda acciaio

Impianto ArcelorMittal a Vanderbijlpark, a sud di Johannesburg

di Marine Strauss

BRUXELLES (Reuters) - ArcelorMittal, il primo produttore d'acciaio al mondo, ha beneficiato dalla continua ripresa economica dalla pandemia di Covid-19, riportando il miglior trimestre degli ultimi 13 anni, oltre le attese, e annunciando un nuovo buyback.

La società basata in Lussemburgo ha anche annunciato di aver alzato le stime per la crescita del consumo globale d'acciaio per il 2021, comprese tra il 7,5 e l'8,5% dal precedente range di 4,5-5,5%.

ArcelorMittal ha riportato nel secondo trimestre utili 'core' (o Ebidta), il dato più rilevante per il mercato, a 5,1 miliardi di dollari, quasi sette volte superiore ai 700 milioni di dollari riportati un anno fa e oltre le attese medie degli analisti di 4,7 miliardi di dollari, in base a un consensus fornito dal gruppo.

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La società ha annunciato che inizierà un programma di buyback da 2,2 miliardi di dollari, che sarà completato entro la fine del 2021.

ArcelorMittal ha beneficiato dalla forte domanda d'acciaio e dalle scarse scorte, risultando in un maggior volume di spedizioni, anche se un miglioramento nello spread dell'acciaio non è ancora completamente scontato nei risultati del gruppo, a causa di sfasamenti nel portafoglio degli ordini.

Ha aggiunto che le attuali modifiche della politica monetaria cinese, intese per ridurre l'inflazione, e il focus sulla decarbonizzazione potrebbero avere protratti impatti positivi sul settore siderurgico globale, oltre la Cina.

La società ha anche fissato un target per ridurre del 25% le emissioni di CO2 entro il 2030, in un nuovo piano di decarbonizzazione che richiederà un investimento da circa 10 miliardi di dollari.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Roma Stefano Bernabei, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)