Armie Hammer indagato per stupro: “Mi ha violentata per oltre quattro ore”
Ancora guai per Armie Hammer, il 34enne attore protagonista di "Chiamami col tuo nome" di Luca Guadagnino, ora indagato a Los Angeles per lo stupro di una 20enne. La presunta vittima ha raccontato che Hammer, conosciuto su Facebook, l’avrebbe brutalmente violentata per quattro ore nel 2017.
"Mi ha sbattuto la testa contro il muro ripetutamente e ha compiuto altri atti violenti, ho pensato che mi avrebbe uccisa", ha affermato in una conferenza stampa la ragazza che ha chiesto di essere chiamata Effie.
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L’avvocato della 20enne ha fatto sapere di aver rilasciato alla polizia delle foto come prova dei maltrattamenti dell’attore californiano verso la sua assistita. La relazione tra i due sarebbe andata avanti per quattro anni durante i quali la giovane ha raccontato di essere stata abusata "mentalmente, emotivamente e sessualmente".
L'attore ha negato quanto raccontato da Effie. Per Hammer il nuovo scandalo arriva dopo le accuse di cannibalismo e i racconti di alcune donne circa fantasie su stupri e violenze dell’attore.
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