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Arriva il reddito minimo garantito? La proposta dell'INPS

Un reddito minimo garantito per le persone tra i 55 e i 65 anni" che hanno perduto il lavoro.
Un reddito minimo garantito per le persone tra i 55 e i 65 anni" che hanno perduto il lavoro.

Anche se per una specifica fascia della popolazione, il reddito minimo garantito potrebbe essere presto realtà in Italia. Sarà l’INPS, infatti, a presentare, il prossimo giugno, una proposta in questo senso, volta ad introdurre questa misura per le persone tra i 55 e i 65 anni che hanno perso il lavoro.

L’annuncio viene da Tito Boeri, il presidente dell’INPS, che spiega che questo provvedimento non rischia di inibire la ricerca di lavoro da parte di queste persone, dato che da una parte si tratta di cittadini che difficilmente trovano un nuovo lavoro, e dall'altra che il contributo non sarà comunque molto consistente.

Si tratta per ora — va specificato — solo di una proposta, che tuttavia Boeri rivendica di poter fare: ”Rivendico il diritto di poter fare delle proposte. Non è certamente un modo di violare le regole della democrazia, come qualcuno ha sostenuto". Secondo Boeri, infatti, ”un ente come l'Inps ha conoscenze e competenze che può mettere a servizio del Paese”. Tra questi anche “dati importanti che ci permettono di valutare meglio di altri le politiche fatte sin qui in Italia".

Altra piccola rivoluzione sarà, per l’INPS, il pagamento delle pensioni al primo del mese. C’è già l’accordo con le banche, dice Boeri, che aggiunge: “Aspettiamo il decreto del governo che mi auguro venga varato il prima possibile”, sottolineando come questa variazione risulti “a costo zero per le banche e per lo Stato, mentre c'è un grande vantaggio per i pensionati".

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