Assicurazioni, attenzione a quelle per gli smartphone: care e con troppe trappole
La voglia di mettere al sicuro lo smartphone nuovo spesso si traduce nella sottoscrizione di una polizza assicurativa. La possibilità di mettere al riparo il tablet nuovo o l’ultimo modello di smartphone acquistato fa considerare l’opportunità di abbinare all’acquisto anche una polizza.
Il costo
La cifra da sborsare per assicurare lo smartphone può arrivare a 75 euro. Il mercato delle polizze assicurative è in aumento. Secondo i dati di Facile.it, il portale che compara i prezzi e le tariffe, dal 2016 a oggi c’è stato un vero e proprio boom di richieste di informazioni su questo tipo di prodotto. In due anni le domande sono lievitate al 150 per cento.
Attenzione alla clausole
Non sempre, però, i soldi per assicurare il telefonino sono ben spesi. E’ sempre meglio farsi due conti e, soprattutto, leggersi per bene tutte le clausole del contratto. Spesso il furto non è rimborsato nel caso in cui lo smartphone fosse sfilato da borse e bagagli dell’assicurato. Stessa cosa anche nel caso sparisse da vestiti non indossati dall’assicurato nel momento del furto.
In caso di furto
Se lo smartphone sparisce dall’auto, per avere il rimborso dall’assicurazione bisogna presentare lo scontrino del parcheggio custodito, o dimostrare che l’auto era posteggiata nel box di casa. In caso di furto in strada, addio rimborso. Il furto poi non viene quasi mai risarcito per l’intero valore del bene, ma in alcuni casi la cifra si ferma a 300 euro. A fronte di acquisti che spesso arrivano a mille euro, un po’ pochino. Altri contratti non prevedono il risarcimento in caso di furto all’estero.
Occhio ai termini
Molte polizze specificano che il rimborso salta in caso di “incuria”. Non viene però in alcun modo spiegato cosa si intenda per incuria da parte del sottoscrittore dell’assicurazione. Prima di firmarlo, quindi, è bene leggere dettagliatamente tutti i punti del contratto. Per evitare in caso di furto dell’ultimo iPhone, oltre al danno, pure la beffa.