Assicurazioni Italia, in 2020 premi Vita e Danni in calo 4,3%, Covid pesa su sem1
MILANO (Reuters) - La raccolta premi Vita e Danni in Italia è stata nel 2020 pari a 143,4 miliardi di euro, in calo del 4,3% sul 2019, con un recupero nella seconda parte dell'anno (+0,5%) che però non è riuscito ad annullare l'impatto della pandemia di Covid-19 nel primo semestre (-9,2%).
In particolare la raccolta Vita - secondo i dati diffusi oggi da Ivass - ha registrato premi per 105 miliardi in calo del 5,3% nel 2020, si legge in una nota.
Il calo è stato più evidente per le polizze 'pure' di ramo I (-10% circa o -7,5 miliardi di euro), mentre quelle 'finanziarie' di ramo III sono cresciute del 3,6% (+1,1 miliardi).
La produzione assicurativa con finalità previdenziali (ramo VI e produzione specifica di ramo I e III) è stata di 8,8 miliardi, in aumento del 16,2% (+1,2 miliardi di euro). La nuova produzione del settore vita si è ridotta di 5,8 miliardi di euro (-7,4%) rispetto al 2019.
La raccolta Danni è scesa in misura più contenuta: i premi sono stati pari a 38,4 miliardi (-1,6%) con contrazioni più evidenti per i comparti auto (-660 milioni per la sola Rc Auto), infortuni e malattia e perdite pecuniarie.
In crescita invece la raccolta nei rami responsabilità civile generale (+168 milioni), incendio ed elementi naturali (+127 milioni) e altri danni ai beni (+52 milioni).
Per le polizze vita, gli sportelli bancari e postali si confermano il principale canale di distribuzione (57,6% del totale); per quelle danni, prevalgono le agenzie con mandato. L'84,2% delle polizze Rc Auto è distribuito da agenzie e l'8% mediante telefono e internet.
(in redazione a Milano Gianluca Semeraro, Sabina Suzzi)