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Atlantia corre su ipotesi cessione a breve quota Aspi

Logo di Atlantia davanti alla sede del gruppo a Roma

MILANO (Reuters) - Atlantia corre a Piazza Affari in un mercato che scommette su una conclusione positiva della travagliata vicenda Autostrade per l'Italia, con un possibile raggiungimento a breve di un accordo sulla cessione della quota della controllata.

Alle 11,15 circa il titolo della holding segna un rialzo del 9,4% a 14,54 euro e volumi intensi con circa 2,6 milioni di pezzi scambiati, già sopra la media di un'intera seduta di borsa.

Ieri a mercati chiusi il Cda di Atlantia ha confermato la propria disponibilità a valutare un'eventuale proposta da parte di Cdp, insieme ad altri investitori nazionali e esteri per un possibile accordo sull'acquisto dell'intero pacchetto dell'88,06% di Aspi, concedendo un periodo di esclusiva fino al prossimo 18 ottobre.

Secondo una fonte vicino alla situazione per rilevare il pacchetto, con Cassa Depositi e Prestiti ci potrebbero essere il fondo americano Blackstone, quello australiano Macquarie e F2i

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Secondo gli analisti si tratta di novità positive che potranno portare allo sblocco della vicenda, anche se ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere, come la questione della manleva sui danni legati al crollo del Ponte Morandi, e quello del prezzo.

Per Equita Sim "un accordo con Cdp per la cessione dell'intera quota di Autostrade per l'Italia eliminerebbe il rischio politico, risolverebbe il problema del debito nella holding, accelererebbe il ritorno ad un rating 'investment grade' del gruppo e assicurerebbe una flessibilità finanziaria ad Atlantia per asset rotation o supportare Abertis, il cui indebitamento rimane elevato".

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)